Ennesima giornata di passione per il comitato a difesa del nosocomio torrese: qual’è la verità sul personale?

Giornata movimentata per il Comitato Pro Maresca, i cui attivisti hanno nella mattinata inscenato un sit in di protesta all’esterno della sede dell’Asl Na3 Sud a Castellammare di Stabia. Una delegazione, composta anche dal personale medico, ha incontrato i vertici dell’azienda sanitaria. La protesta si è poi spostata nel primo pomeriggio nella direzione del nosocomio di Via Montedoro, dove il Comitato ha bloccato per alcune ore gli uffici del neo direttore sanitario Giuseppe Forte. Ma procediamo con ordine.
A Castellammare. Dalla città delle terme – dove ha sede l’Asl Na3 Sud – giurano che la delibera salva Maresca (n°440 del 30 marzo2011) è stata già firmata. Ora, il malloppo di carte dovrà giungere sulla scrivania di Vittorio Russo: solo dopo la notifica del provvedimento sarà possibile predisporre il nuovo piano attuativo che tiene in vita il Maresca per almeno altri 18 mesi. “Il prolungarsi dei tempi – spiegano i dirigenti dell’Asl Na3 Sud alla delegazione del Comitato, mentre il resto dei manifestanti protestava all’ingresso – è al momento imputabile alle elezioni amministrative di Napoli. Ma la delibera è stata già firmata, non resta che attendere”. Una giustificazione che non ha affatto convinto il comitato – ormai da quasi un anno in piena lotta per rivendicare il diritto alla salute – che ha tra l’altro puntato l’indice contro la forte carenza d’organico che affligge l’ospedale torrese. Sulla questione del personale, è andato in scena il più classico degli scaricabarili: i dirigenti dell’Asl Na3 Sud hanno ribadito che la situazione del personale afferente all’ospedale Maresca non presenta alcuna anomalia, e che per la struttura di Via Montedoro l’organico così come al momento composto è sufficiente per portare avanti i (pochi) reparti ancora funzionanti. In realtà, la situazione è ben diversa rispetto a quella che Vittorio Russo e Franklin Picker immaginano.
Blitz in direzione sanitaria. Carenze, carenze e carenze d’organico: è la situazione con la quale pazienti e personal medico devono fare i conti quotidianamente. Un quadro ben diverso da quello che i dirigenti dell’Asl Na3 Sud hanno dipinto. E così, per vederci chiaro, il Comitato ha fatto visita a Giuseppe Forte – dal mese di marzo nuovo direttore sanitario dell’ospedale Maresca al posto di Ugo Esposito – che ha evidenziato in una situazione di grande tensione come effettivamente il numero di camici bianchi tra i corridoi del Maresca è ridotto al lumicino. L’ennesima discordanza tra quanto detto dall’azienda sanitaria e quanto invece si verifica nella struttura di Via Montedoro. Da qui la protesta del Comitato che ha invaso per un paio d’ore la direzione sanitaria. Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno potuto constatare come l’attuale pianta organica prevista da atti e regolamenti viene quotidianamente sostituita da una situazione di vera e propria emergenza del personale.
Nino Aromino