Il trentanovenne napoletano si è scagliato contro un agente di sesso femminile, prima con ingiurie e minacce e poi aggredendola fisicamente e procurandole lesioni alle braccia.
Grazie all’intervento di altri agenti l’uomo è stato disarmato e arrestato.
Da successivi accertamenti il soggetto è risultato avere precedenti per resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale, truffa ed infine per essere stato denunciato dalla compagna per lesioni personali e minacce con attivazione del cosiddetto Codice Rosso
Il Magistrato di turno ne ha disposto il giudizio con rito direttissimo a seguito del quale è stato condannato a 6 mesi di reclusione con pena sospesa.