La Sirio Srl muta sui nomi degli assunti, restiamo in attesa di risposte da parte di Palazzo Baronale

Altro che trasparenza, conoscere i nominativi dei fortunati refezionisti assunti dalla Sirio Srl – la società con sede a Cercola che da quest’anno gestisce il servizio mensa nelle scuole torresi – è un po’ come richiedere la ricetta della Coca Cola a John Pemberton: vige il massimo riserbo. Nessuna collaborazione da parte dei vertici della società che si è aggiudicata l’esternalizzazione del servizio pubblico mense scolastiche, e così le richieste insistenti de La Torre di conoscere i nominativi dei neo assunti sono cadute tristemente nel vuoto. Proprio oggi pomeriggio la gentile receptionista della società esperta in forniture alimentari ci ha comunicato che è impossibile prendere visione della lista degli assunti che da martedì 11 dicembre (ben oltre tre mesi dopo il regolare avvio della stagione scolastica) stanno assicurando pasti caldi ai giovanissimi alunni torresi. Assunzioni regolate dal mini bando già affisso in albo pretorio comunale lo scorso 25 settembre (protocollo 59627) e che tra l’altro, tra i requisiti indicati, annoverava in via generica ‘il possesso del diploma’, senza specificare se di licenza media o di istruzione superiore: una dicitura molto poco chiara che già escludeva di fatto il consistente gruppo di donne impiegate negli anni addietro nel servizio mensa per soli 8 euro al giorno. Alla beffa dell’esclusione delle donne – che nei mesi addietro hanno già espresso la loro rabbia per aver perso il posto di lavoro – segue lo stupore sul perché la Sirio Srl faccia fatica a comunicare i nomi degli assunti refezionisti: si tratterebbe della miglior risposta alle esigenze di trasparenza e pubblicità di cui oggi sia il sistema imprese, sia i media, sia gli enti pubblici fanno continuamente appello. Proprio per questo La Torre nel pomeriggio ha contattato anche alcuni uffici comunali per avere delucidazioni al riguardo e restiamo in attesa di comunicazioni per la giornata di domani. Nino Aromino