Comitato Pro maresca, presidio a difesa dell’ospedale torrese. In virtù di queste ed altre criticità già troppe volte sollevate e puntualmente rimandate o ignorate, Ieri, martedì 28 ottobre, il Comitato pro Maresca con i suoi iscritti ha presidiato l’ingresso della direzione generale dell’ASL NA3sud, presso la struttura Bottazzi, per “dimostrare la mai sopita voglia di rivendicare il diritto di tutti i cittadini a ricevere un’assistenza sanitaria pubblica in strutture dignitose e capaci di offrire i dovuti servizi”, hanno dichiarato alcuni attivisti.
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Nell’ultimo dei tanti incontri ottenuti con la direzione generale dell’ASL NA3sud (tenutosi il 17 settembre scorso), il Comitato ha chiesto spiegazioni circa le problematiche più urgenti che negli ultimi tempi incombono sulla struttura di via Montedoro e non solo. Tra queste, si è puntato l’accento sul fatto che dal 13 settembre l’ospedale Maresca è sprovvisto del servizio TAC in seguito ai mancati lavori di manutenzione. “Le inutili parole dei dirigenti – fanno sapere tramite una nota i membri del Comitato -, le rassicurazioni (ovvero il già avvenuto stanziamento dei fondi preposti alla riparazione), e le promesse di un intervento tempestivo non sono state seguite dalle dovute azioni. Tutt’oggi – continua il comunicato -, a distanza di quasi due mesi, i cittadini del territorio vesuviano continuano a pagare le conseguenze di promesse non mantenute: sono costretti a viaggi da una struttura sanitaria ad un’altra in cerca del servizio, mettendo così a rischio la propria vita (si tenga presente che spesso si tratta di persone con patologie gravi)”. Ma oltre a questo, il Comitato “denuncia da anni la presenza, all’interno della struttura torrese, di un intero reparto ristrutturato ben due anni fa e mai attivato”. Nello specifico si parla del secondo piano, destinato ad ospitare il Reparto di Medicina Generale. “Anche su questo argomento – spiegano gli attivisti – abbiamo interrogato la direzione generale, secondo la quale da lì a pochi giorni il reparto “nuovo” sarebbe stato pronto ad essere utilizzato dopo piccoli interventi di manutenzione. A questo punto – chiosano – il Comitato, oltre ad essere indignato per lo spreco di denaro pubblico, è preoccupato per le conseguenze che questi ritardi hanno anche sul Reparto di Gastroenterologia, fiore all’occhiello del presidio Maresca che rientra in un progetto di screening e prevenzione attualmente fermo per la mancanza di spazi”. Infine: “La notizia più recente – spiegano gli iscritti al Comitato – che vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza riguarda il reparto di Pediatria, Ginecologia e punto nascite, trasferito quattro anni fa da Torre del Greco a Boscotrecase, e attualmente in procinto di un ulteriore allontanamento: sarà infatti spostato a Nola, derubando un vasto territorio, già abbastanza martoriato dagli ultimi piani sanitari,di un punto di riferimento per le cura dei nostri bambini”.