Il funerale si è svolto nella chiesa di Sant’Antonio

Torre del Greco – Si è svolto oggi il funerale di Santo Sorrentino, ventisettenne deceduto nella nottata tra mercoledì e giovedì a seguito di un incidente stradale. Il giovane che lavorava in un bar a bordo di una nave, era tornato a Torre dalla famiglia da qualche giorno e nella nottata di mercoledì era alla guida della sua Honda Triumph moto di cilindrata 700. Mentre percorreva via Sant’Antonio, il centauro ha perso il controllo del veicolo ed è andato a sbattere contro un paletto sul marciapiede vicino la chiesa. I testimoni oculari hanno spiegato che la moto è slittata sull’asfalto reso viscido dalle continue piogge che si sono abbattute sulla città corallina negli ultimi giorni. Il funerale si è svolto nella chiesa di Sant’Antonio, tra le lacrime e la disperazione di amici e parenti. “Santo ha dimostrato – commenta padre Onofrio – che la vita non è sempre come tutti noi ce la immaginiamo. Non tutti vivono fino ad ottanta anni. Nella sua breve vita, Santo ha dimostrato di essere una persona solare e sempre disponibile con gli altri”. Anche gli amici di Santo hanno ricordato i momenti vissuti insieme: “hai lasciato un grande vuoto in tutti noi. Eri sempre al nostro fianco, sempre presente, eri il nostro fratellone. Ora siamo sicuri che ci seguirai da lassù”. Profonde le parole dello zio del giovane centauro: “Era un ragazzo eccezionale, solare, sempre col sorriso stampato sul volto anche se le cose non andavano bene. Sono convinto che il Signore abbia scelto Santo nel suo esercito di angeli per proteggere gli altri, dato che il sogno di mio nipote era di lavorare nella carriera militare”. Anche il primo cittadino Ciro Borriello espresse la sua vicinanza e quella di tutto il consiglio comunale alla famiglia Sorrentino: “siamo profondamente rattristati della morte di un nostro giovane concittadino avvenuta nella scorsa notte in un tragico incidente stradale lungo la via Nazionale. Esprimo a nome dell’amministrazione la più affettuosa vicinanza ai familiari”. Inoltre il sindaco spiega che le numerose misure di sicurezza adottate, per essere efficienti, devono essere rispettate dagli automobilisti e centauri: “desidero ribadire che ogni strumento atto alla sicurezza stradale è assolutamente inutile senza il pieno supporto di un consapevole utilizzo e un’adatta fruizione delle autovetture e dei motocicli in concomitanza con il rispetto delle regole da parte dei pedoni”.

Andrea Scala