Gli altri armatori tacciono e proseguono gli incontri del comitato

(a) Torre del Greco – Ancora riflettori puntanti sulla vicenda Dimaiolines. Già dallo scorso numero, abbiamo provato anche a sentire il parere di altri armatori torresi. Alcuni di essi, sono stati raggiunti telefonicamente, altri attraverso una mail, ma dagli amministratori delle società, di seguito elencate, non ci è pervenuta ancora alcuna risposta: Deiulemar Spa, Deiulemar Shipping Spa (Lembo, Della Gatta, Iuliano); Perseveranza Spa (Giuseppe D’Amato); Giuseppe Bottiglieri Shipping Company Spa; Rizzo-Bottiglieri- De Carlino Spa.
Intanto, uno dei primi obiettivi del Comitato "Amici della Dimaiolines" è stato raggiunto: lunedì 15 novembre, presso il RistoPub Cottage di Torre del Greco, si è tenuto un incontro con il legale della famiglia Di Maio, l’avvocato Felice Scotto, per dialogare e discutere della situazione in cui versa la Dimaiolines. L’avvocato Scotto non si è potuto “sbottonare” troppo a causa delle indagini in corso, ma tutti hanno insistentemente chiesto quali fossero le intenzioni dei Di Maio.
Dall’incontro è emerso che i Di Maio sono a Torre del Greco, vogliono chiarire la loro posizione e vogliono essere ascoltati dai Magistrati. La vicenda risulta comunque molto complessa ma la volontà della famiglia armatoriale è quella di riscattarsi. Riguardo alle tante e troppe inesattezze sul loro conto, riportate da alcuni organi di stampa, ci risulta che i Di Maio stanno procedendo con diffide e querele. I primi di dicembre, inoltre, potrebbe essere avviata la procedura di fallimento della Dimaiolines che durerebbe qualche mese. Proprio al prossimo incontro del Comitato "Amici della Dimaiolines", che si terrà la settimana prossima, ci saranno maggiori ragguagli in merito.
Noi de La Torre ci limitiamo soltanto a raccontare con esattezza gli eventi e i fatti, cercando di evitare gli eccessi e i titoli urlati, ed auspichiamo che il panico non prenda il sopravvento ma che si affronti questo difficilissimo momento con ragionevolezza e razionalità.
Antonio Civitillo
 
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 24 novembre 2010