CASO CIMITERO A TORRE

(A) Torre del Greco – L’assessore Ferdinando Guarino, con delega ai servizi cimiteriali, ai taccuini de La Torre: Le risulta che siamo uno dei pochi Comuni in tutta Italia a pagare quella che è stata definita l’”Ici sui loculi”? “Non è corretto parlare di “Ici”, si tratta di un contributo alla manutenzione del cimitero. Saremo anche tra i pochi in Italia a pagarlo, ma probabilmente perché abbiamo idee più chiare e progetti lungimiranti”.
Come sono stati spesi i fondi incamerati da marzo 2009?
“La voce di spesa maggiore riguarda la pulizia quotidiana dei compresi e quindi delle nicchie cimiteriali che è assolta da speciali operatori; mentre la ditta di servizio N.U. si occupa della pulizia delle altre aree del cimitero. In più bisogna tener conto della manutenzione ordinaria e di eventuali lavori straordinari”.
Si intende ampliare il raggio di copertura dei sistemi di sorveglianza?
“Il servizio è attivo e funzionante, ma copre soltanto alcune aree del cimitero. Ci stiamo attrezzando per collocare altre telecamere”.
Le tariffe sono aumentate?
“Sono le stesse di due anni fa: 15 euro annui per ogni singolo loculo, 10 euro mensili per la custodia delle spoglie nei box comuni”.
Perché, nonostante il Comune chiuda ormai da anni in avanzo di bilancio, si è voluto applicare questo tipo di tassazione?
“Abbiamo un regolamento interno il quale prevede che il Comune debba recuperare almeno il 36% sul totale
delle spese di servizio offerto. Questo tipo di tassazione tiene conto anche di tali logiche. Il cittadino comunque
paga per un ulteriore servizio offertogli”.
Come commenta le vicende giudiziarie di queste settimane sul riscontro di presunte irregolarità circa l’assegnazione dei loculi?
“Il dipendente raggiunto da avviso di garanzia può essere incappato in qualche superficialità. La magistratura farà luce sulla questione”.
Simone Ascione
 

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola l’1 giugno 2011