Il Sindaco sospende i lavori ma la decisione è già presa. La protesta di mamme e maestre

Torre del Greco –  Si è tenuto ieri 6 Settembre 2011 l’incontro tra il Sindaco Ciro Borriello e una delegazione dell’istituto scolastico 3° Circolo Didattico “Don Bosco” di Torre del Greco, composta dal Dirigente Scolastico Rossella Di Matteo, alcune insegnanti, alcune mamme, esponenti del Comitato di Quartiere “Il Progresso” e volontari dell’Associazione Legambiente. La questione in primo piano oggetto dell’incontro è stata la costruzione di una nuova isola ecologica a pochi passi dalla scuola, l’isola infatti dovrà essere costruita nella zona verde, l’aiuola esterna alla scuola elementare che, spiegano i volontari di Legambiente, veniva spesso utilizzata per svolgere numerosi progetti con i bambini. A scatenare la protesta di mamme e insegnanti capeggiate dalla direttrice Rossella Di Matteo è stata la decisione del sindaco di posizionare il centro di raccolta in una zona che pur essendo comunale è localizzata accanto al cancello della scuola, creando così disordini legati al cattivo odore che si diffonderebbe nell’istituto e alla sicurezza per i 700 bambini che ogni anno si recano lì, vista la notevole affluenza di automobili attorno all’isola. L’atteso incontro con il sindaco non ha portato grandi risultati, “alla richiesta da parte della Dirigente scolastica di prendere visione delle autorizzazioni e del progetto –fanno sapere le signore che hanno partecipato all’incontro- il Sindaco ha fatto intendere di non essere tenuto a mostrarle, dal momento che la scelta di realizzare lì l’isola ecologica è stata fatta in base ad una analisi accurata del territorio da cui sono usciti fuori 25 siti adatti alla creazione di punti di raccolta, e questa analisi è stata fatta da esperti e non è contestabile” tuttavia Borriello ha deciso di sospendere momentaneamente i lavori riservandosi di prendere una decisione definitiva tra 15 giorni. Restano insoddisfatte le mamme e le maestre che non ritengono possibile che la scuola apra coi lavori in corso all’ingresso e si preparano a continuare la protesta anche con uno sciopero, se necessario, nel giorno di inizio delle lezioni, il 14 settembre.

Carolina Esposito