L’edificio religioso, noto anche come San Giuseppe Maggiore, è da tempo soggetto ad infiltrazioni d’acqua piovana a causa del degrado delle capriate in legno, che hanno provocato danni consistenti al tetto con parziali crolli.
L’Amministrazione Manfredi si era già attivata in passato per porre rimedio, ora i tecnici del servizio Patrimonio hanno predisposto un intervento che riguarda la parte danneggiata del tetto.
In questa prima fase si procederà alla messa in sicurezza della muratura, verranno poi rimossi i coppi in cotto che costituiscono il manto di copertura in maniera da preservarli durante i lavori per poterli ripristinare successivamente. Soltanto in questa fase sarà possibile effettuare un esame approfondito dello stato delle capriate per stabilire se, oltre alla loro sistemazione e riconfigurazione, sia necessaria anche un’opera di consolidamento.
I lavori sono finanziati con risorse del PNRR, per un importo di 350mila euro e si prevede, per il completamento, una durata di circa sette mesi che potrebbero subire variazioni in base alla tipologia d’intervento che si renderà necessaria dopo l’esame delle capriate in legno.