Nuovo ricorso al Tar per l’Amministrazione Borriello

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Se ne parla da mesi; si sono susseguiti scioperi, tavole rotonde, consigli comunali, ma nulla di fatto: l’importo della cartella della Tarsu dei torresi è lievitato in maniera spropositata. Tuttavia, i comitati di quartiere non demordono; essi, infatti, hanno presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, contro l’Amministrazione comunale, con il quale contestano il vertiginoso aumento della Tarsu. In particolare, i rappresentanti dei quartieri torresi si sono soffermati sulla questione dell’inclusione, nell’importo della Tarsu, del costo dello spazzamento delle strade e dei luoghi pubblici. L’udienza cautelare era fissata per il 10 giugno; il Tar doveva stabilire se esistono requisiti di urgenza per bloccare il provvedimento che impone un incremento di quasi il 100 per cento dell’importo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Qualora il provvedimento fosse sospeso, i torresi sarebbero esonerati dal pagamento della Tarsu fino a quando il Tar non emetterà il provvedimento definitivo. “Vogliamo sapere se è lecito che lo spazzamento sia incluso nella Tarsu – afferma Cetronio, Presidente del Comitato di quartiere Rinascita – Negli altri paesi l’importo ad esso relativo non è a carico dei cittadini”. “Non dichiariamo guerra all’Amministrazione comunale – continua Cetronio – Vogliamo solo che i diritti dei cittadini vengano tutelati e che tutti possano vederci chiaro in merito a questo provvedimento. Vorremmo, inoltre, che quest’Amministrazione fosse più disponibile all’ascolto. Quando alcuni rappresentanti dei cittadini volevano incontrarlo, il Sindaco non ha voluto che ciò avvenisse”. Hanno partecipato all’iniziativa tutti i comitati di quartiere, escluso Cappella Carotenuto e Leopardi; questi ultimi, purtroppo, non sono riusciti a riunire il direttivo in tempo. A questa battaglia hanno aderito anche tre associazioni torresi: l’Università Verde, gli Amici del Vesuvio e l’Ascom.

Maria Consiglia Izzo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 10 giugno 2009