Fiom, Cgil, Uil ed Uilm dalla parte de i 55 lavoratori licenziati

Torre del Greco – I 55 lavoratori licenziati dallo stabilimento torrese della Bticino, molti dei quali destinati al pensionamento anticipato, rivendicano, sostenuti dai più autorevoli sindacati, la possibilità di usufruire dei benefici economici della nuova legge regionale in tema di ammortizzatori sociali. E lo fanno con una lettera al Presidente Bassolino e ai suoi Assessori al lavoro e alle Attività Produttive, firmata tra l’altro dalla Fiom, dalla Cgil, dalla Uil e dalla Uilm. “Chiediamo l’inserimento delle maestranze nei fondi previsti dalle legge”, è scritto nella nota dei delegati. Se gli operai riuscissero ad ottenere quanto richiesto, verrebbe loro garantita una buonuscita superiore a quella accordata dalla Bticino nelle contrattazioni ultimate lo scorso ottobre. In quegli accordi era stata scongiurata la possibilità, fortemente caldeggiata dall’impresa varesina, di ridurre l’orario di lavoro a 36 ore settimanali, con un contratto fissato alle canoniche 40 ore settimanali.

Angelo Confuorto