La videosorveglianza aiuterà le indagini

Sono stati prima derisi e poi pestati a sangue. Il motivo: erano gay. E’ accaduto all’interno di un vagone della Circumvesuviana, che attraversa il territorio vesuviano. Le vittime, due giovani di 24 e 27 anni, hanno sporto denuncia alla Polizia. Oltre al danno morale, anche quello fisico: i due onosessuali hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per gli schiaffi ed i pugni ricevuti in pieno volto. Uno dei due rischia perfino il distacco della retina a causa dei colpi subìti.
Tutto ha avuto inizio all’altezza di Portici. I due ragazzi sono stati additati come omosessuali e presi di mira da un gruppo di giovani, una decina e tutti di circa vent’anni. Secondo quanto riferito alle forze dell’ordine, prima hanno subito degli sfottò poi un componente del branco avrebbe tentato di abbracciare una delle vittime che si sarebbe ribellata. A quel punto è iniziata l’aggressione. Soltanto a San Giovanni a Teduccio gli aggressori sono scesi dal convoglio. Sono tuttora in corso le indagini per risalire agli autori del pestaggio. Gli inqurenti si avvarranno dell’aiuto dal sistema di videosorveglianza di cui ogni stazione della Circumvesuviana è dotata.