Un approccio critico al consumo con il Gruppo di Acquisto Solidale

Si è costituito nella nostra città un GAS. Non fraintendete: non si è formata una massa di materia aeriforme sul nostro territorio. E nemmeno un certo signor Gastone o Gaspare, abbreviato in Gas, si è presentato spontaneamente all’autorità giudiziaria dopo aver commesso un fatto delittuoso.
G.A.S. è l’acronimo di Gruppo di Acquisto Solidale. Detto così resta un po’ misterioso, ma se vi darete pena di seguire il vostro cronista le cose vi sembreranno presto più chiare.
I Gruppi di Acquisto Solidale sono una realtà diffusa a partire dai secondi anni ’90 del secolo scorso nell’ “Altra Italia”: Umbria, Emilia, Toscana, regioni del Nord, fino a formare una rete consolidata con tanto di sito Internet (www.retegas.org) e congresso annuale (quest’anno sarà il settimo). Da noi al Sud, tanto per cambiare, sono rari come mosche bianche o addirittura inesistenti (meno del 2% del totale). Lo scopo dei gas è quello di favorire un approccio critico al consumo, più attento alla effettiva genuinità dei prodotti ed alla loro origine, e privilegiando i produttori locali. Ed, infine, con un occhio all’eticità dei processi lavorativi. Il primo e immediato settore merceologico cui si rivolgono i GAS è quello alimentare, ma pian piano stanno entrando nel loro raggio d’azione anche altre produzioni: abbigliamento, energia, persino le comunicazioni.
Bene, ora anche a Torre del Greco c’è un G.A.S. Si è costituito, come dicevamo, nel pomeriggio di domenica 8 luglio, riunendosi per la prima volta presso la “Bottega del Commercio Equo e Solidale” in vico Abolitomonte.
La prima riunione ha visto la partecipazione di una decina di intrepidi pionieri, cittadini comuni e piccoli produttori. La prima riunione è stata dedicata a chiarire gli obiettivi ed il regolamento: si sono definiti i criteri di valutazione e di selezione dei prodotti e dei produttori.
Al momento la cosa funziona più o meno così: si prenotano e si pagano anticipatamente i prodotti che vengono poi stoccati nella “Bottega del Commercio Equa e Solidale”, fin al giorno prestabilito del ritiro. Al momento gli unici prodotti disponibili sono olio di oliva, miele e vino, ma il nostro GAS spera di poter presto ampliare la gamma merceologica: sono in arrivo latticini abruzzesi e ortaggi e carni da Avellino e dal Cilento. Il tutto sotto l’egida dell’Associazione “Le tribù” (www.letribu.it), che dal 2002 sostiene e propaganda stili di vita solidali e compatibili.
Personalmente ho deciso che vale la pena di provare a seguire quest’iniziativa. E voi? (Consumatore avvisato mezzo salvato…).
Giuseppe Della Monica