Una 80enne ha rischiato di morire

Un vero e proprio far west quello che si è scatenato ieri sera per le vie del centro a seguito di una lite tra alcune bande rivali di giovani. Intorno alle 22 di ieri in via Veneto alcuni giovani, forse per motivi di gelosia nei confronti di una ragazza, dopo essersi inseguiti a bordo di mezzi a due ruote hanno cominciato a litigare tra di loro. Dalle parole, poi, sono passati ai fatti. Dalle mani, alle armi. I giovani infatti erano armati e di conseguenza si è scatenata una sparatoria. Uno dei colpi esplosi da uno dei malviventi è finito direttamente nell’abitazione di un’anziana signora che solo per miracolo non è stata colpita. Infatti, il proiettile è andato dritto nella cucina, colpendo il lampadario che è andato naturalmente in frantumi. Dopo aver sparato il colpo, probabilmente in maniera involontaria verso la abitazione della donna ottantenne residente al secondo piano dello stabile all’angolo fra via Cesare Battisti e corso Vittorio Emanuele., i giovani si sono dati alla fuga, scappando e facendo perdere le loro tracce nel nulla. Sul posto sono intervenuti gli uomini del locale commissariato di polizia, coordinati dal primo dirigente, Pietro De Rosa, allertati proprio dalla ottantenne. La donna ha chiamato il 113 in preda al panico. Dalle indagini nessun dato significativo è emerso. Di sicuro, ad essere coinvolti sono stati ragazzi di giovane età poco esperti nell’utilizzo delle armi. Per quanto riguarda le cause, potrebbe trattarsi di un raid punitivo per motivi di gelosia. Uno sguardo di troppo a una ragazza, un’avance un po’ audace. Per ora queste, comunque, rimangono solo ipotesi. Un fatto invece è certo. Chi ha sparato sicuramente non è un esperto e ha rischiato di uccidere qualcuno. In città, intanto, è sempre più emergenza microcriminalità.

Mariot