A metà stagione il programma degli eventi torresi è ancora soltanto un’idea

(a) Torre del Greco – I tradizionali eventi che hanno spesso caratterizzato in questi anni le estati torresi, quali il Divino Jazz ed il cinema all’aperto, quest’anno, a causa di ritardi nell’organizzazione, non saranno riproposti. Per cui dopo la mancata organizzazione della Festa dei 4 Altari, i torresi dovranno rinunciare anche a questi ulteriori eventi che, peraltro, hanno sempre riscosso molto successo. Per chiedere spiegazioni in proposito abbiamo contattato l’Assessore agli Eventi, Antonio Renzullo, il quale ha dichiarato: “Purtroppo la questione relativa al cinema all’aperto è definitivamente chiusa, non per motivazioni di carattere economico visto che il fondo che avevamo messo a disposizione, circa 10.000 euro era superiore a quella degli anni precedenti. In realtà il problema principale riguardava i tempi di realizzazione del progetto, partito effettivamente troppo tardi per via del mio recente insediamento”. Abbiamo approfondito la questione chiedendo all’assessore quali novità avrebbero interessato l’estate a Torre del Greco: “Stiamo cercando di organizzare degli eventi dislocati in varie zone della città, dal litorale a via Roma, da villa Macrina agli ex Molini Marzoli, dove verrà allestito un palco con circa 400 posti a sedere. Il programma prevede più di 20 appuntamenti che dovrebbero partire, dopo essere approvati in giunta, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto e terminare nella prima decade di settembre coinvolgendo artisti quali il jazzista Antonio Onorato, un concerto di musica celtica, sagre alimentari, alcuni appuntamenti dedicati specificamente all’animazione dei più piccoli, oltre ad un evento interamente realizzato dall’associazione del professor Nicola di Lecce. Nonostante sia sorta la necessità di utilizzare i fondi precedentemente previsti per la realizzazione della Festa dei Quattro Altari ai fini di ripianare il bilancio, e quindi le difficoltà non siano mancate, siamo riusciti a stanziare un budget congruo, dai 30.000 ai 40.000 euro, che stiamo utilizzando per garantire a coloro i quali resteranno in città la possibilità di usufruire di serate piacevoli.” Gli interrogativi restano, comunque, numerosi: non sarebbe stato meglio predisporre questi eventi nei mesi di giugno e luglio in modo che ne usufruissero la maggior parte dei cittadini? E siamo proprio sicuri che i torresi non preferissero godersi un buon film?
Angelo Confuorto
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 luglio 2010