Dai vertici risposte evasive, l’Avv. Maraviglia chiede il coinvolgimento dei patrimoni personali dei fondatori

Un vero e proprio incubo, non solo per molti torresi. Molti hanno difficoltà a realizzare quanto accade, altri stanno metabolizzando pian piano. Così è vissuta la vicenda Deiulemar.
Ad oggi le cose certe son davvero poche: si sta procedendo con il censimento; è sempre più vicino il concordato; è stato aperto un fascicolo alla Procura di Torre Annunziata contro ignoti; sono state iscritte nel registro degli indagati 5 persone; esiste un tavolo tecnico, voluto fortemente da noi de La Torre, dove avvocati, comitati e vertici della società si incontrato per fare chiarezza ed essere trasparenti sulla vicenda. Il secondo incontro del tavolo tecnico si è costituito nei giorni scorsi per cercare di trovare soluzioni idonee a soddisfare tutti le esigenze e con lo scopo di informare. Per l’occasione, erano presenti i vertici della Deiulemar Compagnia di Navigazione (l’amministratore Avv. Roberto Maviglia, Angelo Della Gatta e Giovanna Iuliano), gli avvocati presenti già al primo incontro (Antonio Cardella – Ass. Unione Consumatori, Giuseppe Rizzo, Eva D’Urzo, Alessandro Cacchione – ASCOM, Giuseppe Colapietro – Noi Consumatori, Alessandro e Giovanni Gentile, Raffaele Russo e Giovanni Di Giacomo), altri avvocati ed il comitato Noi Deiulemar. Presenti, inoltre, un gruppo di persone che hanno partecipato come uditori, circa una cinquantina di risparmiatori. A queste ultime è stato concesso di assistere perché nella hall dell’albergo si sono verificati momenti di tensione.
A colloquiare con gli avvocati sono stati principalmente l’Avv. Roberto Maviglia e Angelo Della Gatta: di fatto, alle domande chiare e dirette dei legali sono state date solo risposte evasive da parte dei vertici.
Un incontro, in sintesi, che non ha portato assolutamente a nessun risultato utile e concreto. I legali presenti, sottolineiamo, stanno affrontando la vicenda con segno di grande maturità e disponibilità scegliendo, di fatto, la linea morbida della prudenza.
Il prossimo incontro è in programma tra 15 giorni: a nostro avviso troppo lontano. Tali riunioni, per noi de La Torre, dovrebbero avere cadenza settimanale in modo da poter far fronte alle incessanti richieste di informazioni avanzate dagli investitori.
Confidiamo nel fatto che al prossimo incontro i vertici della società saranno molto più esaustivi e trasparenti. Infatti, lo spirito per cui è nato il tavolo tecnico è quello di instaurare un reale confronto.
Inoltre, è del 18 febbraio uno degli ultimi comunicati della società, dove l’attuale Amministratore della Deiulmar Compagia di Navigazione Spa, Roberto Maviglia, "ha richiesto all’amministratore unico in carica fino al 3 febbraio 2012, nonché agli altri soci fondatori e ad altri soggetti che hanno partecipato al capitale sociale della società, individuati specificamente nelle persone dei Sig.ri Michele Iuliano, Giuseppe Lembo, Lucia Boccia e Maria Luigia Lembo, la formalizzazione dell’impegno, genericamente manifestato in pubbliche riunioni e ripreso da notizie di stampa, di mettere a disposizione di Deiulemar Compagnia di Navigazione S.p.A. le proprie risorse personali utili per consentire soluzioni finalizzate a dare ristoro ai creditori della società, stabilendo come termine essenziale per la sottoscrizione dell’impegno stesso il giorno 24 febbraio p.v..".
Ricordiamo a tutti i nostri lettori che La Torre manterrà una linea di cautela e difficilmente darà spazio a pettegolezzi o a voci infondate, ma ritiene necessario che da parte della società e delle tre famiglie fondatrici (Della Gatta, Lembo e Iuliano) si adotti chiarezza e trasparenza.

Antonio Civitillo
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 22 febbraio 2012