Rigettato il ricorso presentato dalla Procura Oplontina

Il processo resta a Roma, così, si è espressa la Corte di Cassazione. La decisione è arrivata dopo sette ore di camera di consiglio. I motivi per i quali la causa penale della Deiulemar è stata trasferita a Roma è a seguito della scoperta della presenza di un magistrato della sezione distaccata di Castellammare
tra gli obbligazionisti. Il cavillo è stato sollevato dall’avvocato Alfonso Stile a fine luglio, pertanto, risulta esserci "incompatibilità territoriale".
Di fatto, il Tribunale di Torre Annunziata è stato quindi ricusato e, oggi, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso presentato dalla Procura Oplontina.
Nella prima sezione penale erano presenti tutti i legali degli armatori: Cricri e Grog per i Lembo, Stile e Sepe per i Della Gatta, Imbò e Siniscalchi per la famiglia luliano.
A marzo la prima udienza.
Antonio Civitillo