San Giorgio a Cremano – Scoperti in 9 famiglie uno o più conviventi positivi al Coronavirus. Di seguito la comunicazione del sindaco:

“Cari concittadini,
come ho già illustrato qualche giorno fa abbiamo avviato un controllo stretto all’interno dei nuclei familiari, scoprendo che in 9 famiglie vi erano uno o più conviventi positivi al Covid19.
Questo ha aumentato il numero dei contagiati, ma ha confermato il buon lavoro epidemiologico messo in campo, garantendo che tutte le persone collegate ai caso familiare fossero mappate, anche se asintomatiche.
Anche in questo ultimo caso l’Asl è partita dal legame di parentela con altri casi.

Inoltre, con oggi abbiamo azzerato i ritardi che erano stati accumulati sulla reale effettuazione dei tamponi che, per meri errori di comunicazioni tra i soggetti deputati all’effettuazione degli stessi, si erano realizzati.



Ringrazio i medici di base, consiglieri e concittadini che mi hanno segnalato in mail o messenger i casi limite che ho formalmente inviato all’Asl che oggi ha dato input per fare altri 24 tamponi in città.

Difatti negli ultimi 4 giorni sono stati effettuati più di 50 tamponi, da questi tamponi fino ad oggi solo un nostro concittadino è risultato positivo.

Domani finalmente potrò pubblicare anche gli altri dati relativi alle ospedalizzazioni e al numero dei tamponi negativi totali per avere un quadro generale della situazione. Ad oggi manca ancora un periodo di tamponi negativi non comunicato all’Ente all’inizio della pandemia ma se non ci sarà comunicato ovviamente daremo i numeri rispetto a quelli in nostro possesso.

Pertanto aggiornando i dati, prendendo atto delle ultime tre guarigioni ad oggi abbiamo 28 persone attualmente positive, 8 persone decedute e 6 persone guarite.
Dietro questi numeri ci sono le difficoltà, il dolore e la speranza di tanti nostri concittadini.

Contiamo con il trend positivo degli ultimi giorni che entro fine settimana aumentino i concittadini guariti, sta solo ai comportamenti di tutti noi evitare che aumentino i casi positivi.
Restando a casa ce la faremo”.