Dove mettere i resti dei nostri cari? Il Comune impone la scelta entro un termine

(a) Torre del Greco –  Nonostante le Iene abbiano realizzato servizi televisivi, mostrandoci in che condizioni versa il nostro cimitero e come questa amministrazione abbia applicato la famosa tassa sui morti, i disagi continuano. E’ consueta abitudine di molti torresi limitarsi alle sole lamentele, ma per fortuna qualcuno esce fuori dal coro e, oltre a rammaricarsi, denuncia con forza attraverso le pagine de La Torre un’altra anomalia di questa Amministazione. E’ il caso di Luigi Colantuono al quale è stato comunicato, attraverso una lettera, che i resti mortali della madre deceduta nel ’92 e temporaneamente custoditi nei depositi comunali, potranno essere custoditi: "sotto forma di ceneri nel cinerario comunale o presso la propria abitazione oppure essere dispersi nell’ambiente". Entro il 31/12/2010 dovrà comunicare agli uffici competenti il da farsi. Noi abbiamo accertato che ci sono altri casi simili. A firmare la missiva è il dirigente dei Servizi Cimiteriali, Antonio Di Gennaro. Alle nostre domanda in merito ai criteri di assegnazione dei loculi sull’attuale bando risponde l’Assessore Giuseppe Guida: "Il bando è stato strutturato in modo tale da favorire in termini di assegnazione di punteggi i defunti giacenti dal 1994 nel box comune, pertanto verranno assegnati di base 5 punti (il massimo previsto) più un punto per ogni ulteriore anno di giacenza. Invece, per i defunti giacenti nei loculi, sarcofagi, cappelle di conoscenti spettano 5 punti ma senza ulteriore assegnazione di punteggio per ogni anno di giacenza. Per tutti i defunti che sono attualmente giacenti nei box comuni per i quali sarà imminente la scadenza (esempio fine anno), ma per i quali è stata fatta una domanda per la concessione di loculo inerente al recente bando del 15 marzo 2010, il sottoscritto garantisce che non saranno spostati (ad esempio nell’ossario) fino a quando non ci sarà la graduatoria definitiva.
Per cui coloro che entreranno in graduatoria, anche se scadono i termini di permanenza nel box comune, i resti non saranno depositati nell’ossario comune". Inoltre, segnaliamo che Colantuono ha partecipato al bando del ’94 per l’assegnazione dei loculi, ma nulla di fatto, ed ora sta partecipando a quello del 2010. Pertanto afferma: "Non credo che nell’assegnare i moduli nel ’94 ci sia stata equità, spero che in questo bando, quello in corso, ci sia più chiarezza". In merito alla trasparenza abbiamo chiesto all’Assessore se la Commissione lavorerà a porta aperte ma, al momento, non ha saputo dare una risposta certa. La Torre vigilerà anche su questa vicenda.
Antonio Civitillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 luglio 2010