IdV Lazio solidale contro la privatizzazione, assenti tutti i politici campani

Obiettivo raggiunto, risultato portato assegno dal Sindacato Or.S.A. Marittimi con Sede a Torre del Greco. Il 13 maggio scorso, un pullman alle 6.30 dal mattino è partito dalla città corallina: a bordo 50 marittimi della Tirreni determinati a protestare contro la privatizzazione selvaggia della “Tirrenia”. Alle ore 12 è iniziata la manifestazione a Civitavecchia presso la fortezza Michelangelo. Ad accoglierli, un folto schieramento di forze dell’ordine e varie emittenti televisive e giornali. A raggiungere i manifestanti sono stati gli equipaggi del Clodia e dello Sharden della Tirrenia. Entrambi gli equipaggi sono entrati in assemblea ed il Clodia è partito con 2 ore di ritardo. Saputo di quanto stava accadendo, contemporaneamente, si sono svolte assemblee nei porti di Genova, Napoli e Palermo, chiaro segno che la situazione dei lavoratori della Tirrenia si fa sempre più grave. “Sono molto soddisfatto – afferma Gennaro Bottiglieri Segretario Nazionale dell’Or.S.A Marittimi –. C’è stato un proficuo tam tam sulle navi della Tirrenia e questo significa che tra gli operatori del settore la tensione resta alta. Ma non ci fermero a Civitavecchia: stiamo organizzando altre manifestazioni in altri importanti scali marittimi del territorio nazionale. Il motivo è ormai chiaro: siamo contro la “selvaggia” privatizzazione della Tirrenia – conclude Gennaro Bottiglieri -, perché a pagarne le spese sono sempre le classi più deboli”. Il Senatore Stefano Pedica dell’Idv, nell’incontro di Civitavecchia, non ha avuto esitazioni ed ha usato parole dure contro le note sigle sindacali invitando i componente dell’Or.S.A. ad esse uniti. L’IdV, ha assicurato lo stesso Coordinatore Idv Lazio, adesso continuerà a sostenere manifestando con l’Or.S.A. in altre piazze. La manifestazione si è svolta con la massima compostezza e con una forte determinazione, i manifestanti torresi sono stati sul piede di guerra quasi tutto il giorno, lasciando il porto di Civitavecchia alle 17. Da rilevare e sottolineare, infine, l’assenza di tutti i politici locali.
Antonio Civitillo