Saltata la convenzione tra la Regione Campania e il consorzio Unicocampania, accordo che, sulla base dell’art. 4 della L. R. n.1/2007, dispensava le forze di polizia nell’esercizio delle proprie funzioni dal pagamento del titolo di viaggio. Gli agenti e ufficiali di pubblica sicurezza appartenenti all’arma dei Carabinieri, alle Forze di Polizia, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale e, limitatamente al territorio comunale di pertinenza, gli agenti di polizia municipale e i vigili del fuoco, non potranno più circolare gratuitamente sui mezzi di trasporto. L’interruzione delle agevolazioni è dovuta principalmente a motivi di carattere economico e all’impossibilità di stanziare, da parte della Regione, ulteriori contributi per l’anno 2010. “L’attuale situazione finanziaria -ha spiegato l’assessore ai Trasporti e alla Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella- non ci consente più di stipulare questo tipo di convenzione”. “Del resto, in un momento così difficile di crisi economica per la Campania, credo sia prioritario per noi cercare di utilizzare le poche risorse disponibili innanzitutto per garantire, per quanto possibile, i servizi di trasporto per tutti i cittadini, rispetto a un problema che le forze dell’ordine possono comunque superare facendosi rimborsare i biglietti dalle proprie amministrazioni, come avviene per qualunque altro lavoratore che utilizzi i trasporti per ragioni di servizio”.Immediata la replica del direttore del consorzio Unicocampania, Antonietta Sannino: “L’intervento delle forze dell’ordine per prevenire episodi di microcriminalità a bordo dei mezzi di trasporto è un servizio che si è rivelato risolutivo in molti casi di cronaca e non può venire a mancare”.
Anche sul settore dei trasporti pubblici cala la mannaia dei tagli, sperando che tutto questo non si traduca in un ridimensionamento dell’offerta servizi.

Simone Ascione