Cento dipendenti dell’azienda metalmeccanica attendono ormai da due anni l’arrivo delle retribuzioni

(a) Torre del Greco – Altri problemi per il personale della Bticino di Torre del Greco; cento dipendenti dell’azienda metalmeccanica attendono ormai da due anni l’arrivo delle retribuzioni relative a dei corsi di formazione professionale concessi agli operai per far fronte alla crisi economica. Già nel novembre 2009 cinquantacinque dipendenti dell’azienda lombarda furono licenziati; per fortuna, grazie all’intercessione della Fiom, della Cgil, della Uil e della Uilm i licenziati riuscirono a strappare delle condizioni abbastanza vantaggiose. Inoltre, l’impresa annunciò di aver programmato investimenti copiosi sullo stabilimento cittadino per incrementare la produzione di componenti meccaniche “made in Torre del Greco”. Gli operai ottennero, tra l’altro, orari parttime. L’accordo fu siglato negli uffici della Regione Campania. Ed è proprio la Regione Campania la fautrice del congelamento dei pagamenti: il compenso per ciascuno dei quattro corsi di formazione ammonta a 240 euro per ogni operaio (per un totale di 960 euro a testa).
M.C.Izzo
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 marzo 2011