L’agenzia incassava denaro senza eseguire le specifiche pratiche degli utenti
“Qui si pagano i bolli auto”. Il cartello campeggiava all’ingresso di un’agenzia di pratiche automobilistiche di Torre del Greco, il cui titolare, secondo quanto avrebbero accertato i carabinieri di viale Campania, dopo aver riscosso la cifra dei pagamenti, annullava l’operazione truffando gli ignari clienti ai quali forniva false ricevute. A centinaia sono finiti nel raggiro per cifre a tre zeri di bolli che, al momento, risultano scoperti. Un bel danno, oltre ad una clamorosa beffa.

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Sono stati gli uomini dell’Arma a fare luce sulla truffa, dopo che sono cominciate ad arrivare le prime denunce. Alcuni automobilisti, infatti, convinti di aver pagato per anni i bolli per le loro vetture, qualche mese fa si sono vistirecapitare dalla Regione Campania salate cartelle esattoriali in cui si chiedeva di regolarizzare la loro posizione per i mancati pagamenti. C’è chi ha riposto esibendo le ricevute ed è stato gelato dalla replica dell’Ente: a quei tagliandi non corrispondeva alcuna somma versata. Così la vicenda è finita nelle mani della Benemerita.
L’indagine, affidata ai carabinieri della stazione Capoluogo di Torre del Greco, ha permesso di accertare che il titolare dell’agenzia, per anni avrebbe riscosso i soldi per pagare il bollo auto di ignari utenti senza però eseguire le specifiche pratiche. Per questo motivo i carabinieri della stazione Capoluogo di Torre del Greco hanno posto i sigilli all’agenzia di viale Calabria, il cui titolare risulta indagato per truffa e peculato.
Secondo le denunce raccolte dai militari dell’Arma agli ordini del maggiore Michele De Rosa e del comandante Vincenzo Amitrano e prodotte da centinaia di persone (anche delle città limitrofe), la condotta fraudolenta sarebbe iniziata già nel 2011. I carabinieri hanno anche sequestrato numerosa documentazione contabile.