Sono in due. Un uomo attorno ai 50 anni e una donna di circa 40. Vivono nel centro della città. Sarebbero loro i responsabili della scomparsa di 50 gatti in una colonia felina a corso Vittorio Emanuele, 22 dei quali ritrovati privi di vita con chiari segni di avvelenamento. Ora i due avrebbero le ore contate. A dare l’annuncio è Lorenzo Croce, presidente dell’associazione difesa animali ed ambiente (Aidaa), che ha ingaggiato da Gatto-Avvelenato

settimane una durissima battaglia per arrivare a dare un nome e un volto ai responsabili di questa vera e propria strage di gatti. A tal fine, infatti, nei giorni scorsi l’associazione aveva anche messo una taglia di 5mila euro a favore di chiunque fornisca informazioni per la cattura dei responsabili. Una mossa che non ha fatto attendere i suoi frutti. “Ma chi ha detto che al Sud la gente non denuncia i maltrattatori di anima­ li?”, si chiede soddisfatto Croce. Da Torre del Greco, infatti, sono arrivate “sette segnalazioni in meno di due giorni in merito al possibile avvelenatore dei gatti delle colonie feline del centro città, sette segnalazioni – spiega ancora il presidente di Aidaa – che ci hanno permesso di fare l’identikit del presunto avvelenatore, anzi dei possibili due avvelenatori”. Croce sottolinea che tutti coloro che hanno offerto le loro segnalazioni “hanno dichiarato di non farlo per la taglia ma solo per amore dei gatti”. I due presunti avvelenatori dei gatti delle colonie feline di Torre del Greco – come detto – sarebbero un uomo ed una donna rispettivamente attorno ai 50 ed i 40 anni che vivono nel centro e che sarebbero stati visti almeno in tre circostanze con fare sospetto aggirarsi tra le colonie. “Ovviamente stiamo facendo i controlli del caso incrociando i dati – conclude Croce – ma abbiamo nomi e cognomi e se le circostanze saranno confermate entro martedì o mercoledì prossimi presenteremo denuncia alle autorità di pubblica sicurezza”.