All’inaugurazione manca l’Ascom

(a) Torre del Greco – Lunedì 18 luglio si è svolta in via Salvator Noto la presentazione della nuova associazione
antiracket di Torre del Greco, la sede si trova in Corso Umberto I e il presidente è Giovanni Bottino, nome già noto nell’ambiente della lotta all’illegalità, proprietario del capannone per rimessaggio di imbarcazioni che venne incendiato il 24 marzo scorso da parte della criminalità organizzata. Bottino non si era piegato alla logica del pizzo, allora aveva denunciato gli estorsori e portato alla cattura di otto di loro. Alla presentazione erano presenti anche Tano Grasso, presidente della Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura Italiane, nonché Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno. Tutti hanno sottolineato la gravità del problema del racket che è ancora presente nel nostro territorio e grava notevolmente su commercianti e imprenditori, ed è stato ribadito l’impegno futuro di quest’amministrazione per scongiurare ulteriori episodi di prepotenza da parte dei clan. Assente il presidente dell’ASCOM, Giulio Esposito, che si è dichiarato escluso dall’evento nonostante il tuo impegno in questo ambito, causa dell’esclusione forse gli attriti venutisi a creare per la mancata nomina come presidente di Vincenzo Mennella, proposto proprio da Esposito. Tuttavia Tano Grasso ha fatto sapere che l’esclusione era dettata dal fatto che questa nuova associazione doveva fondarsi sull’iniziativa degli imprenditori locali e non delle associazioni e, quindi, non sarebbe stato opportuno convocare l’ASCOM.
Carolina Esposito
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 luglio 2011