Controlli anti-droga in città: arrestato un giovane per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Quaranta grammi di marijuana in casa: un giovane del posto di 30 anni è stato arrestato la scorsa giornata dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco nell’ambito di controlli del territorio per la repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate ai polsi di Emilio Formisano nella Carabinieri-Volante-159-Fronte

sua abitazione di via Santa Maria La Bruna dove, a seguito della perquisizione, sono state trovate numerose dosi di marijuana. Nella giornata di ieri, infatti, i carabinieri dell’aliquota operativa di Torre del Greco, coordinati dal maggiore Michele De Rosa, nel corso di un servizio antidroga, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Emilio Formisano, 30 anni, nato a Torre del Greco, residente in via Santa Maria La Bruna, già noto alle forze dell’ordine, segnalato in seguito alla Prefettura partenopea. Durante l’operazione antidroga i carabinieri di viale Campania hanno perquisito l’abitazione del giovane, trovandolo in possesso di 40 grammi di marijuana, abilmente nascosti nel vano scale e nel giardino un. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà inviata in laboratorio per le successive analisi per accertarne il principio attivo; i primi accertamenti eseguiti dal personale operante con il narcotest hanno comunque già confermato trattarsi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In seguito all’arresto il Formisano è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal magistrato di turno, in attesa del rito direttissimo. Emilio Formisano, ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/90 rischia la pena della reclusione da sei a venti anni e la multa da euro 26mila a euro 260mila. Le indagini sono ancora in corso da parte dell’Arma di Torre del Greco per individuare eventuali altri complici dell’ arrestato e i canali di rifornimento dello stupefacente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.