Una vera e propria notte di fuoco. Attimi di panico, infatti, in via Nazionale, nei giorni scorsi: tre raid sono stati messi a segno ai danni di un centro estetico, di un parrucchiere e di un’auto. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, chi ha agito, in maniera dolosa, lo ha fatto di notte e doveva conoscere bene la zona, situata in un posto poco illuminato e lontano da occhi e persone. I primi ad accorgersi delle fiamme sono stati alcuni residenti. Immediate sono scattate le segnalazioni alle forze dell’ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri e le autobotti dei vigili del fuoco. Non è stato facile domare l’incendio, che nel frattempo aveva danneggiato l’auto e tutto quello che era infiammabile all’esterno e in parte all’interno dell’attività commerciale. Quando il fuoco è stato spento ed è stato accertato che gli altri immobili presenti nel parco non correvano alcun pericolo, si è passato, naturalmente, agli interrogatori. I militari dell’Arma hanno ascoltato le vittime del raid che, però, hanno negato di avere ricevuto minacce nelle ultime settimane. Per gli inquirenti l’episodio ha una matrice intimidatoria, anche se al momento non vengono escluse altre piste.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 19 giugno 2013