“In aula, nell’ultimo consiglio comunale, abbiamo votato un ordine del giorno che non fa riferimento al ddl Falanga”. A dirlo è Ludovico D’elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che così “sbugiarda” il sindaco Borriello sull’ordine del giorno ddl Falanga (inerente gli abbattimenti). Infatti, in nota pubblica sul suo profilo Facebook, il rappresentante del movimento di Beppe Grillo, fa sapere che “in merito al consiglio Ludovico-DElia

comunale ci tengo a rettificare quanto sta girando in rete”.
“L’ordine del giorno votato nell’ultima seduta del consiglio comunale – specifica – prevede un accelerazione della formulazione di una posizione unica rispetto alla questione abbattimenti visto le contrastanti posizioni del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania e di alcune proposte di legge che sono in formulazione al governo e sono state approvate al Senato ma non alla Camera”.
“Leggo tuttavia – scrive contrariato D’Elia – su qualche giornale e sulla rassegna stampa fatta dal sindaco Ciro Borriello su facebook che tale ordine del giorno sarebbe riferito in modo esclusivo al ddl Falanga”.
Poi, arriva la puntualizzazione: “Personalmente da subito ho riferito al sindaco di non vedere nel ddl Falanga una soluzione a questo delicatissimo problema”.
Ecco i fatti. “Trascorso ben oltre un’ora dall’orario della convocazione – racconta il vice presidente dell’assise comunale -, pessima abitudine del consiglio comunale torrese, finalmente il presidente del Consiglio entra in aula è convocata una conferenza dei capogruppo”.
“In tale conferenza – continua – erano presenti i consiglieri di minoranza Gorga, Raia, Romano e Maida il sindaco ed il presidente del Consiglio, Spierto.
Il sindaco ha fatto richiesta di appoggiare un ordine del giorno a favore del ddl Falanga. Al mio tempestivo rifiuto – chiosa D’Elia – si è innescata una discussione il sindaco ed il Presidente del consiglio ci hanno lasciato discutere ed abbiamo deciso di appoggiare l’ordine del giorno a patto di generalizzarlo e quindi abbiamo cancellato qualunque riferimento e poi abbiamo presentato il foglio al presidente ed al sindaco che hanno accettato”. “Siamo entrati velocemente in aula ed altrettanto velocemente è stato letto e votato un testo diverso da quello riportato dal giornale.Traetene voi le debite considerazioni”, conclude sarcasticamente Ludovico D’Elia.
Alan