Dalle discariche bonificate nuove risorse energetiche

Tra i problemi maggiori che la società oggi deve affrontare ci sono la gestione dei rifiuti e l’approvvigionamento energetico. Due temi complessi che coinvolgono la quotidianità di ogni singolo cittadino in tutt’ Italia e ancora di più nell’Italia meridionale.
Aldo Caretti, imprenditore alla presidenza della Caretti Family Group Inc, con sede a LosAngeles, solleva un dibattito interessante per gli amministratori e la collettività : perché non incentivare i rifiuti in quanto risorsa energetica? Perché non far sì che le discariche illegali, a cielo aperto e fuori norma non vengano bonificate?
Caretti ha studiato tecnicamente l’argomento, sostenendo che, poiché il problema esiste in tutto il mondo, sarebbe intelligente ed opportuno gestire discariche ed inceneritori nella maniera migliore e non come quella imposta in Campania e altrove. Caretti e il suo gruppo sono pronti ad incontrarsi con i Governi locali di: Argentina-Perù-Guatemala-Filippine-Kenia, per installare le loro tecnologie volte al recupero di energia elettrica, diesel, gas, ed altro dalla produzione dei rifiuti giornalieri, nonché alla la bonifica delle discariche a cielo aperto. Decine di migliaia di persone vivono in queste discariche , cibandosi di rifiuti. . Il loro programma è quello di offrire lavoro, cure, acqua, elettricità, ospedali, scuola, case, formazione, grazie ad un programma di sfruttamento energetico dei rifiuti. Tali tecnologie sono state proposte anche al nostro Paese, ma al momento non hanno sortito alcun effetto. Eppure ancoraogginella sola regione Campania ci sono 5.000 aree con rifiuti pericolosi, mentre nel 2004 erano 2.500: quindi sono più che raddoppiate.Questo dato dimostra che c’è ancora una crisi, dovuta alla presenza di rifiuti pericolosi in numerosissime aree nelle province di Caserta e Napoli.Il problema della gestione dei rifiuti, pertanto, è tutt’altro che risolto e le preoccupazioni sulla salute dei cittadini, supportate da studi scientifici, avrebbero bisogno di essere rivalutate da dati aggiornati.
I rischi ed i problemi per la salute delle persone non nascono dalle discariche o da inceneritori ben fatti cioè progettati e gestiti a norma, bensì da discariche illegali o abusive non costruite a norma e dove si fa stoccaggio incontrollato di rifiuti anche tossici.
Inoltre, da impianti ben progettati si può ricavate una congrua frazione energetica : dalle discariche si può ottenere biogas, utile alla produzione di energia elettrica; mentre dai termovalorizzatori si può ricavare energia elettrica e termica ( per il teleriscaldamento di edifici civili ed industriali presenti in prossimità dell’inceneritore).

Mariacolomba Galloro