Deiulemar-Nave

Crac Deiulemar, in arrivo l’1% per gli obbligazionisti. Dovrebbe essere questione di giorni l’inizio della distribuzione del riparto tra i creditori chirografari delle somme raccolte fino ad ora dalla Curatela fallimentare. Tramite comunicazione ufficiosa circa la data di inizio dei bonifici relativi al secondo progetto di riparto parziale depositato con decreto il 27 gennaio scorso, comunicato ai creditori via posta elettronica certificata lo scorso primo febbraio e con rispedizione via posta elettronica certificata dieci giorni dopo, si evince che questi non avverrà prima di 30 giorni da quella data, quindi: dovrebbe essere veramente questione di giorni la possibilità di stringere tra le mani di migliaia di obbligazionisti una (piccolissima) parte dei soldi investiti nell’ex fiore all’occhiello dell’economia locale.

Per arrivare fin qui, ricordiamo che a luglio 2014 furono condannati per bancarotta fraudolenta e abusiva attività di raccolta del risparmio i soci della compagnia di navigazione torrese per un crack di oltre 800 milioni di euro . I giudici romani della quarta sezione penale del Tribunale capitolino, aula Occorsio, dopo quasi nove ore di camera di consiglio,inflissero 17 anni e 2 mesi di carcere ad Angelo Della Gatta, stessa sorte toccò al fratello Pasquale, mentre la sorella Micaela fu condannata a 9 anni e 10 mesi di reclusione. Lucia Boccia, invece, fu condannata ad 8 anni di pena. A Giovanna Iuliano furono inflitti 10 anni e 2 mesi di detenzione. 9 anni e 2 mesi, invece, furono dati a Maria Luigia Lembo. Per finire, Giuseppe Lembo fu condannato a 15 anni e 8 mesi di reclusione. A questi vanno aggiunti i 4 anni e mezzo presi da Leonardo Lembo, grazie al patteggiamento nelle fasi iniziali del processo. In più, ai tre fratelli Della Gatta (Angelo, Pasquale e Micaela) furono comminati 600 euro di multa. Mentre per Maria Luigia Lembo la multa fu di 400 euro. Per tutti scattò l’interdizione dai pubblici uffici e il divieto di effettuare attività commerciali per 10 anni.
Alfonso Ancona