Cimitero, escrementi nelle nicchie. Viene bollato come “negligenza dai soliti che gestiscono il Cimitero di Torre del Greco”, il quadro che si presenta davanti a chi va a trovare i cari estinti nel cimitero torrese. Dall’ingresso di San Giuseppe alle Paludi, sul corridoio lato mare “Complesso Margherita”, si vedono nicchie Cimitero-Rifiuti

ultimate da poco e “lasciate in balia dei colombi che hanno fatto nidi nelle nicchie vuote e addirittura nei bucali dei fiori; conseguenza di ciò ci sono escrementi dappertutto, che scorrono lungo le nicchie e hanno fatto un tappeto a terra”, questa la dura accusa lanciata dal gruppo di Facebook “Segnaliamo cosa non va nel Comune di Torre del Greco”, che sempre più funge da cassa di risonanza per le problematiche cittadine. “Sicuramente non è un fatto occasionale – aggiungono sul gruppo – per cui dove sono i controlli e chi deve pulire?”. “La settimana scorsa – aggiunge un altro internauta – hanno usato i decespugliatori per togliere l’erba ma l’hanno lasciata a terra e noi abbiamo dovuto pulire tutto il corridoi dove riposano i nostri cari”. Una situazione imbarazzante che chiede una risoluzione immediata da parte degli organi comunali. Il cimitero cittadino non è nuovo, comunque, a notizie legate alla poca cura del suo interno. A settembre scorso, ricordiamo, rinvenuta una parte di bara (quella inferiore) abbandonata con dentro una vera e propria discarica con dentro non bene identificati resti, oltre a quelli che avevano tutta l’aria di essere dei guanti monouso. La terribile scoperta fu fatta all’interno del cimitero torrese, da parte di una signora che era andata a fare visita ai propri cari. La donna era andata al cimitero per portare qualche fiore ad un caro estinto e riempire dalla fontanina presente all’interno del camposanto una tanica d’acqua per pulire la lastra di marmo che si pone sopra la fossa che contiene i resti mortali di un suo parente, quando ha constatato la presenza della bara aperta e ha subito gridato allo sdegno pubblicando le foto di quello che si è trovata avanti sul gruppo di denuncia di Facebook “Segnaliamo cosa non va nel Comune di Torre del Greco”.