Il caos dei rifiuti solo apparentemente non tocca Torre del Greco: la discarica di Leopardi sta per scoppiare

(a) Servizio in abbonamento – La Campania è stretta dalla morsa rifiuti, i nostri politici provenienti dalla vecchia classe politica si son mostrati inadeguati, non risolvendo questo ed altri problemi. Una parte del popolo napoletano si ribella – meglio tardi che mai – ma il danno orami è incalcolabile, enorme; sia da un punto di vista economico che di vivibilità. Colpa anche di noi tanti che in questi anni siamo stati a guardare, lasciandoli operare indisturbati. Qualche grido isolato è stato soffocato dalla indifferenza della gente. Eppure, sembra che il problema rifiuti non tocchi Torre del Greco, solo perché "apparentemente" troviamo poca immondizia per strada. E’ solo questione di tempo e anche la nostra città verrà travolta dai rifiuti solidi e liquidi. La nostra discarica "personale" sita in Leopardi si riempie sempre di più, a breve collasserà. Questa soluzione-tampone l’hanno resa possibile i nostri sindaci (prima Ciavolino, poi Borriello) contribuendo con varie ordinanze ad aumentare di volta in volta lo stoccaggio, e consentendo ad altri comuni di utilizzarla. E tra breve se la popolazione non reagisce si costruirà anche un "depuratore industriale". Ad oggi, non è partita ancora la differenziata, uno dei cavalli di battaglia dell’attuale sindaco, ma presto dovremo adeguarci dato che la legge ha imposto un termine di 120 giorni oltre il quale non si può andare, pena lo scioglimento del Consiglio comunale. Chissà come la nostra classe politica penserà di risolvere questo ed altri problemi. Finora hanno pensato solo alle poltrone e a come sprecare i nostri soldi (come scritto sul precedente numero de La Torre ora on line su www.latorre1905.it), ma di fatto nulla di concreto.
Anche la maggioranza di questa amministrazione è composta da vecchi politici – la vecchia guardia – con loro i soliti vecchi problemi. Nulla è cambiato. Abbiamo una discarica, avremo con tutta probabilità un depuratore industriale altamente nocivo per la salute di noi tutti, ed è colpa anche di molti torresi-elettori che stanno a guardare!
Noi de La Torre NO! Continuiamo la nostra battaglia contro la discarica, contro l’eco-mostro, contro gli sprechi!
Ritornando all’eco-mostro, siamo in attesa di risposte ai nostri quesiti: perché ci sono due autorizzazioni paesaggistiche? Quando verrà riconvocata la conferenza dei servizi? La VII Commissione quando presenterà gli atti in procura? Intanto il sindaco, alcuni componenti della VII Commissione e dei tecnici si sarebbero recati presso le Officine Trenitalia per il rilievo delle misure dell’attuale impianto di depurazione. Per definire un punto ancora oscuro: se il nuovo impianto rispetti l’aumento delle volumetrie con un limite massimo del 40%.
Ecco la nostra proposta concreta: al posto del depuratore "industriale" un inceneritore!
Inceneriamo il depuratore.
Antonio Civitillo