Pesca costiera
Torre del Greco – Nell’ambito della quotidiana e incisiva attività di controllo della filiera della pesca, l’equipaggio della MV CP 549 della Guardia Costiera torrese ha effettuato una capillare ricognizione del litorale di giurisdizione per verificare il legittimo esercizio della pesca costiera. Nell’ambito di tali controlli sono stati elevati n. 2 processi verbali di accertamento e contestazione di altrettanti illeciti amministrativi, per violazione della normativa in materia di pesca marittima. In particolare, 2 pescatori abusivi sono stati sorpresi mentre issavano reti da posta a bordo di natanti da diporto; con ciò violando gli artt. 4 e 27 della legge 963/65, che prevede per tale condotta sanzioni per Euro 4.000.
Si conferma, in tal modo, l’intensa attività operativa dei militari del Comando della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, particolarmente impegnato nel contrasto alla pesca di frodo, a tutela degli onesti operatori del mare e per contrastare il progressivo depauperamento delle risorse ittiche. Si consideri, inoltre, che i pescatori dilettanti – a differenza di quelli professionali – a fronte del prelievo di risorse ittiche non remunerano in alcun modo la collettività (non pagando alcuna tassa!).
L’attività in parola continuerà anche nei prossimi giorni, allorquando lo sforzo operativo sarà orientato pure al contrasto degli illeciti a terra, con controlli delle aree portuali, degli esercizi commerciali e dei mercati rionali, già oggetto di accurati controlli nel corso delle ultime festività natalizie, per il contrasto del fenomeno della vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione; ipotesi, quest’ultima, sanzionata ai sensi del codice penale, trattandosi di condotta che mette in pericolo un bene primario, qual è la salute dei cittadini.
Comunicato stampa