Comunicato stampa

Sono onorato di comunicare che in data 23.02.2012 il rinnovato Consiglio Direttivo dell’ Ascom – Confcommercio Imprese per l’Italia di Torre del Greco, arricchitosi di nuove presenze , ha confermato a me la carica di Presidente p.t. dell’Associazione e quella di vice- Presidenti a Franco Costabile e Luigi Sequino (Vicario) per i prossimi cinque anni.
Nel ringraziare l’Associazione tutta della fiducia ribaditami, mi propongo di perseguire gli obiettivi sindacali tracciati nel corso degli ultimi anni, ribadendo che l’Ascom, come sempre, è aperta al contributo di tutti coloro che vogliano lavorare nell’interesse di tutti.
Primo tema contingente sul quale dovremo continuare ad impegnarci c’è quello ormai storico delle vetrine degli esercizi commerciali.
In ordine a tale problema, pur rimanendo a tutt’oggi perplessi in ordine alla legittimità ed alla opportunità da parte dell’Amministrazione Comunale di emettere le ordinanze di demolizione di ben 104 vetrine di esercizi commerciali, formuliamo un vivo auspicio che il Sindaco metta in atto ogni strumento giuridico utile a sospenderne l’efficacia.
Da anni l’Ascom di Torre del Greco, anche con la precedente Amministrazione Comunale, ha proposto la stipula di un Protocollo d’intesa per il superamento del problema.
In tal senso rileviamo che, negli ultimi giorni, si è finalmente avuto un primo atto formale di condivisione da parte dell’Amministrazione comunale di tale strumento, la cui definitiva approvazione auspichiamo avvenga in tempi brevi.
Premesso che a nostro parere presupposti fondamentali di tale protocollo dovrebbero essere:
-uniformità di trattamento di tutti i destinatari delle ordinanze
– estrema chiarezza delle finalità che si intendono perseguire
pensiamo che sicuramente sarebbe opportuno far precedere ad esso la definizione da parte della stessa Amministrazione Comunale di uno strumento di pianificazione già in fase di elaborazione quale il PUC, in vista anche di possibili imminenti finanziamenti regionali e/o comunitari.
L’Ascom, nel perseguimento del suo tradizionale intento di essere un’Associazione del fare, antepone i fatti alla propaganda, ricercando strumenti realmente utili alla soluzione dei problemi, come dimostra anche quest’ultima vicenda.
Il Presidente
Giulio Esposito