Torresi aspettano sconti e offerte

Sì, perché i saldi si confermano ancora una volta come rifugio dalla crisi e come unica occasione di aumento incassi per buona parte dei negozianti, soprattutto dopo le ultime catastrofiche statistiche di questo 2011, che nulla di positivo lasciano intravedere per l’anno avvenire: si stimano cali delle vendite del ben 20% per buna parte delle attività commerciali, come ci conferma Giulio Esposito, rappresentante dell’ASCOM. Nemmeno le spese ed i regali natalizi hanno portato fortuna all’economia interna torrese: il classico “pensierino” si riconferma protagonista dei pacchi sotto l’albero e tutti sono in attesa di sconti e offerte per lanciarsi in grosse spese. Una situazione di malcontento generale, che ci è stata confermata dai vari proprietari delle attività di Torre,di grandi e piccole marche, fatta eccezione per qualche azienda che gioca molto sui prezzi bassi tutto l’anno, come Terranova.
A partire dal 5 gennaio, giorno in cui partiranno gli attesi sconti, è previsto, quindi, l’assalto maggiore ai negozi. Eppure non per tutti: tra gli acquisti preferiti dai consumatori restano primi in classifica indumenti, scarpe e accessori vari, sempre utili e indispensabili negli armadi. Ma il boom di acquisti cambia di poco o nulla la situazione di crisi in cui versano molti altri, come gioiellieri e rivenditori di giocattoli per cui anche quest’anno si conclude poco fortunato.
Incassi medi si mantengono pure per i negozi di elettronica che, puntando a loro modo su offerte e prezzi stracciati, offrono prodotti di ogni genere cui il consumatore non rinuncia.
Restano comunque un miraggio le infinite file alla cassa di una volta e, in tali tempi di crisi, ci si limita a comprare tutto solo alla metà!
Maria Panariello