Torre del Greco – Sei sezioni, il recupero di una prestigiosa struttura grazie a quasi 1,5 milioni di euro di finanziamento arrivati dalla comunitĆ  europea e un obiettivo: valorizzazione ulteriormente una delle principali prerogative cittadine, la lavorazione del corallo e del cammeo. Questo e altro ĆØ Mac³ (museo dell’arte, del corallo, del cammeo e della cittĆ ), inaugurato lunedƬ 13 ottobre, dal sindaco Luigi Mennella alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale al Turismo Felice Casucci; dell’europarlamentare Lello Topo; del deputato Arturo Scotto; della vicepresidente del consiglio regionale della Campania Loredana Raia; del vicesindaco di CittĆ  Metropolitana Giuseppe Cirillo; del dirigente alla programmazione delle opere e ai lavori pubblici Antonio Sarnello; della progettista e direttrice dei lavori, Ornella Silvetti.

Il museo Mac³ rappresenta una struttura unica al mondo: si tratta infatti del primo esempio di immobile basato sulla tecnologia che tratta il corallo in tutte le sue accezioni: si parte dalla sezione ā€œIl corallo e il cammeo nell’antichitĆ ā€ per passare poi a ā€œTorre del Greco: un viaggio nel tempoā€; ā€œI prodotti, il distretto e l’identitĆ  territorialeā€; ā€œLa storia dell’arte torreseā€; ā€œL’ambiente naturaleā€; ā€œIl corallo nel mondoā€.



Nello specifico, Mac³ ĆØ un museo pervasivo, in quanto ha come proposito la creazione di un sito innovativo che vuole perseguire la valorizzazione del territorio e del distretto del corallo e del cammeo. Del resto, come spiega l’architetto Ornella Silvetti nella relazione presente all’interno della rivista che racconta la nascita del museo e che ĆØ stata distribuita ai presenti (rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari; mondo della scuola; associazioni; comuni cittadini), ā€œil termine virtuale ĆØ uno dei più abusati nel linguaggio contemporaneo ma, nella sua moderna definizione, identifica qualcosa che non esiste fisicamente e che tuttavia produce effetti capaci di influenzare la realtĆ  fisicaā€.

Si parte però da una struttura ben definita, l’ex orfanotrofio della Santissima TrinitĆ : edificato sull’alto di una collinetta, su un’area concessa ai padri Cappuccini, nel 1568, ha vissuto l’edificazione del vicino convento fino alla fine del seicento, quando i cappuccini ebbero pieno possesso del suolo da parte della mensa arcivescovile di Napoli.

L’emozione del sindaco ĆØ espressa nelle parole usate per accompagnare i visitatori nella rivista realizzata in occasione del taglio del nastro del Mac³, cerimonia preceduta dalla benedizione effettuata nella parte esterna del museo dal parroco dell’Annunziata, don Aniello Di Luca: ā€œQuello portato a termine nei locali dell’ex orfanotrofio della Santissima TrinitĆ  – sottolinea Luigi Mennella – ĆØ sicuramente uno degli interventi più importanti tra quelli realizzati con i fondi Pics (programmi integrati cittĆ  sostenibile) che la Regione ha destinato a Torre del Greco. Il museo d’arte dedicato al corallo e al cammeo Mac³ (ad indicare insieme a corallo e cammeo anche la cittĆ , ma pure per assonanza con Mach 1, un richiamo alla velocitĆ  del suono per significare l’impegno a valorizzare, nel minor tempo possibile, le risorse del territorio), mette in risalto una delle peculiaritĆ  di Torre del Greco, quella che in assoluto ha reso famosa la cittĆ  nel mondo. Ecco anche perchĆ©, quando si ĆØ pensato al museo virtuale del corallo e del cammeo, si ĆØ puntato ad esaltarne il percorso attraverso il ā€˜Mito della nascita del corallo’, riportato nella Metamorfosi di Ovidio, durante il quale si racconta dell’uccisione di Medusa, una delle Gorgoni, da parte di Perseo. Mac³ ĆØ un’occasione unica per la cittĆ  e la sua classe imprenditoriale, perchĆ© nell’esaltare una delle peculiaritĆ  economiche torresi, ĆØ in grado di portare giovamento in toto al nostro tessuto turistico-culturaleā€.

Presenti sempre nella brochure anche le considerazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Regione che per la struttura ha stanziato (in due momenti) circa 1,5 milioni di fondi proveniente dall’Ue e ricadenti negli investimenti Pics: ā€œCon l’inaugurazione del museo virtuale del corallo, del cammeo e della cittĆ  Mac3 – sottolinea il governatore – Torre del Greco si conferma luogo simbolo della creativitĆ , della tradizione e dell’innovazione artigiana campana. Questo progetto rappresenta il compimento di un percorso virtuoso di buona amministrazione, fondato sulla sinergia tra la Regione e le amministrazioni comunali. Mac3 ĆØ un museo ā€˜pervasivo’, concepito per dialogare con il territorio e con il mondo. Il suo format phygital, che integra ambienti fisici e digitali, consente di valorizzare l’identitĆ  culturale di Torre del Greco attraverso un’esperienza immersiva, inclusiva e interattiva. Il museo ĆØ anche uno spazio vivo e aperto alla cittĆ : la sala polivalente ospiterĆ  corsi, workshop e incontri, mentre il caffĆØ-bistrot, affacciato sull’antico chiostro, sarĆ  punto di ritrovo per cittadini e visitatoriā€.