Bilancio positivo, in definitiva, per questa rassegna

(a) Torre del Greco – Venerdì scorso il Teatro Sant’Anna ha visto la chiusura del cineforum dedicato ad Ernesto Mahieux, con la proiezione dell’”Imbalsamatore” diretto da Matteo Garrone presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55° Festival di Cannes. Il critico letterario, Avv. Francesco Torrese, ha aperto la serata: “La pellicola del 2002, racconta una storia d’amore a tre ambientata sul litorale domizio, riprendendo la vicenda di cronaca romana del "Nano di Termini", un tassidermista omosessuale che venne ammazzato dal proprio amante verso la fine degli anni ottanta del ventesimo secolo”. Ernesto Mahieux, che nei panni di Peppino ha vinto il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, si è dimostrato al pubblico ancora una volta disponibile e sincero:"ero indeciso se fare questo film, che mi vedeva impersonare i panni di un imbalsamatore omosessuale, colluso con la camorra. Ma il nostro lavoro è anche questo: impersonare ogni ruolo. Il successo ed i riconoscimenti internazionali hanno confermato quanto pensavo". Bilancio positivo, in definitiva, per questa rassegna che ha visto la partecipazione di centinaia di appassionati, rappresentanti del giornalismo campano, ed autorità. Il direttore artistico Liborio Preite, chiude la serata premiando i protagonisti ed anticipa la riproiezione di "Fortpasc” di Marco Risi e altre iniziative.
Ranesi
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 31 marzo 2010