
Lo scorso 27 settembre, Mons. Mario Russotto, in occasione del XXII anniversario della sua ordinazione, ha scoperto un nuovo ciclo pittorico dedicato alla Vergine, raffigurato nella volta del transetto della Cattedrale di Caltanissetta, dedicata a Santa Maria la Nova.
Tale ciclo absidale fu in passato affrescato da Nicola Arduino, artista torinese del primo Novecento, che dipinse la Pentecoste, e, nella volta del presbiterio, l’Ascensione. Successivamente non fu possibile andare oltre queste opere e neppure restaurare degli importanti affreschi ancora precedenti, opera del fiammingo Guglielmo Borremans.
Finalmente oggi il ciclo di affreschi si avvia alla sua degna conclusione, grazie alla preziosa opera di un apprezzato pittore di Torre del Greco: Salvatore Seme, talentuoso artista nato e formatosi a Torre presso l’Istituto d’Arte corallino. Seme ha frequentato per un periodo l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, per poi dedicarsi interamente alla pittura, in particolare all’astrazione figurativa. Negli ultimi 20 anni si è specializzato in pittura a tema religioso. Tra le tantissime opere citiamo la splendida maiolica sulla facciata esterna dell’Oratorio di San Vincenzo Romano, un suggestivo ritratto di San Carlo Acutis esposto nel Duomo di Napoli, due bellissimi arazzi, raffiguranti San Vincenzo Romano, che impreziosirono il Carro Trionfale dell’Immacolata nel 2019, uno dei Misteri Luminosi che adornano il quadro della Madonna di Pompei, nell’omonimo Santuario, commissionatogli da Papa Giovanni Paolo II.
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Come dichiarato dallo stesso Seme, le sue raffigurazioni, che completano il ciclo Mariano nella Cattedrale di Caltanissetta, si pongono su una linea di continuità e di rispetto con gli artisti che lo hanno preceduto, pur trasparendo da esse l’innovazione della contemporaneità. Questa sapiente combinazione nasce anche da una lunga attività nel campo del restauro, esperienza di cui l’artista ha fatto evidentemente tesoro nella sua produzione pittorica.
Marika Galloro
