Lo scorso sabato 4 maggio, presso la Cappella S.Giuseppe Calasanzio, in via Comizi a Torre del Greco, si è svolta la presentazione del testo “Farfalle Bianche” ( edit. Bookabook), di Chiara Polese.

L’evento è stato moderato da Grazia Paolella, docente ed ex dirigente scolastica, sempre attenta ai fermenti culturali in atto nella nostra città, nonché cultrice di opere letterarie.

“ Uno straordinario romanzo, una bellissima storia di un amore puro, intenso, travolgente, imperituro …”, con queste parole la prof.ssa Paolella sintetizza in modo efficace l’essenza dell’opera di Chiara Polese, un libro profondo e riflessivo, presentato sotto forma di diario in cui si raccontano dieci anni di vita della protagonista femminile.



Pacata e misurata nei modi, spontaneamente elegante, Chiara Polese è una giovane donna figlia del suo tempo, ma detentrice di una sensibilità straordinaria, di una notevole cultura e di un talento artistico che le derivano anche da una formazione familiare , oltre che scolastica ed accademica. Dopo gli studi classici, Chiara si laurea col massimo dei voti in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove prosegue gli studi di Filologia;  frequenta, inoltre, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, incrementando la propria attività concertistica come soprano. Dal 2008 collabora come Archivista per l’Associazione Musicale Jubilate Deo, nonché come artista del Coro, diretto dal padre, il maestro Giuseppe Polese. La passione per la scrittura e il talento innato le consentono di partecipare a diversi concorsi letterari nazionali e internazionali ottenendo ottimi risultati: si è cimentata nella poesia con un bel successo personale, mentre per la prosa ha già all’attivo la pubblicazione di due opere, oltre “Farfalle Bianche”, finalista al “Premio Bukowski”, nel 2012 viene pubblicato il suo primo romanzo “L’ultima Dubois”, edito da Albatros Il Filo, che riscuote un buon successo di critica e di pubblico.

Nella serata in onore di Chiara Polese, oltre che le pertinenti dissertazioni della prof.ssa Paolella, il pubblico ha potuto apprezzare le esibizioni musicali del pianista Enrico Sforza e della soprano Mariateresa Polese, nonché le letture di stralci del romanzo, impeccabilmente interpretate da Alessandra dell’Aversana e Armando De Sio.

Da menzionare la straordinaria copertina del libro, un dipinto di Vincenzo Vannuccini, fortemente voluta dall’autrice poiché, come ha lei stessa affermato, in perfetta sintonia con lo spirito del suo scritto.

Marika Galloro