La designazione è stata ufficializzata questa mattina dal presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli.
La scelta è arrivata al termine di un lungo iter nel corso del quale Napoli ha superato la concorrenza di altre importanti città – ultima delle quali l’altra finalista, Saragozza – e premia il lavoro sinergico dell’Amministrazione comunale, del Comitato Regionale Campania Coni, promotore della candidatura e dell’USSI Campania.
Ultima tappa del percorso è stata, il mese scorso, la visita in città dei nove membri della Commissione Aces Europe.
L’assegnazione del titolo di Capitale Europea dello Sport premia non solo le capacità di ospitare competizioni agonistiche grazie alle strutture di cui la città è dotata, ma anche le politiche per lo sport.
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Napoli è stata definita, infatti – nelle motivazioni – “un lodevole esempio di promozione dello sport per tutti, come mezzo per migliorare la salute, promuovere l’integrazione sociale, facilitare l’istruzione e promuovere il rispetto”.
La cerimonia di premiazione si terrà a dicembre 2025 a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, dove Napoli raccoglierà il testimone da Tallin, la città estone designata Capitale Europea dello Sport per il 2025.
“La designazione di Napoli come Capitale Europea dello Sport 2016 – ha affermato il sindaco Gaetano Manfredi – è un riconoscimento alla città.
Ha vinto Napoli con la sua storia, la sua cultura, il suo talento e la sua umanità. Il nostro progetto di sport come grande strumento di inclusione è stato apprezzato a livello europeo.
C’è stato un grande impegno dell’Amministrazione insieme a tutto il mondo dello sport: il Coni, le federazioni e le associazioni sportive, che ringrazio. Adesso parte il lavoro da fare.
Occorre investire ancora di più sugli impianti sportivi e ci auguriamo nella cooperazione di tutte le istituzioni.
Coinvolgeremo anche gli altri comuni della città metropolitana perché questo non sarà il progetto solo della città, ma del grande sistema Napoli”. “
È la vittoria di tutti i Napoletani – ha osservato l’assessore allo Sport e alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante – perché è stata una battaglia combattuta da tutti.
Abbiamo quindi dimostrato di essere capaci di raggiungere anche quelli che al
l’inizio pensavamo fossero sogni realizzabili. Ringrazio Aces Europe per la fiducia dimostrata nei nostri confronti: è la testimonianza del fatto che Napoli è diventa credibile.
Questo titolo è importante anche perché attrarrà tante federazioni sportive che decideranno di tenere qui a Napoli competizioni internazionali.
Tutto questo avrà una ricaduta positiva per la città anche in termini sociali ed economici”.
“Abbiamo da sempre voluto proiettare Napoli non solo in una dimensione nazionale, ma europea – ha sottolineato il consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare Sport e Pari Opportunità, Gennaro Esposito – Questo riconoscimento che ci viene proprio da un’istituzione europea farà fare un salto di qualità a tutta la città.
È stato premiato anche il grande valore degli atleti napoletani che quotidianamente si impegnano qui per raggiungere traguardi importanti.
Questa è una bella vittoria di squadra”.
“Napoli Capitale Europea dello Sport è una bellissima notizia, perché dimostra – ha commentato Sergio Colella, consigliere comunale e delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli – che la nostra capacità di programmare, organizzare e promuovere eventi di rilievo internazionale è riconosciuta e apprezzata anche in Europa.
Come Città Metropolitana abbiamo sostenuto fortemente questa candidatura e siamo pronti a offrire il nostro importante contributo in termini di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, di supporto logistico e organizzativo”.