Sono troppi gli interrogativi rimasti elusi. Pareri favorevoli rilasciati troppo in fretta

NO al depuratore industriale! Noi de La Torre non ci stancheremo mai di dirlo. Ricordiamo che finalmente è giunta qualche risposta a dubbi e domande da noi sollevati. Ci riferiamo in particolare alle volumetrie dell’impianto previsto a Leopardi. Secondo la Soprintendenza, la cubatura non deve superare del 40% di quella oggetto di dismissione, ma come da noi segnalato più volte i parametri non sono stati rispettati. Come appurato anche dal sopralluogo fatto presso le Officine Trenitalia da alcuni consiglieri e tecnici comunali.
L’impianto non rispetta per niente i parametri rilasciati dalla Soprintendenza. E proprio in merito ai pareri favorevoli della Soprintendenza e dell’ASL NA/5 noi abbiamo qualche perplessità, pareri forse rilasciati troppo in fretta. Pertanto sarebbe opportuno che il Soprintendente, all’epoca, Enrico Guglielmo, e per l’ASL NA/5 Vincenzo Sportello, facessero ulteriori verifiche per sgomberare il campo da ogni dubbio. Ricordiamo, inoltre, che a non volere il depuratore industriale è anche la vicina città di Torre Annunziata, capeggiata dal sindaco Giosuè Starita. Sembrerebbe che l’Amministrazione stia acquisendo elementi per bloccare il progetto.
Oltre a tutti i danni legati alla salute dei cittadini e all’economia, sembra che non si sia adempiuto ad alcune procedure: avvisare il comune limitrofo, Torre Annunziata; fare una vera e propria assemblea cittadina; la distanza dal mare e dalle abitazioni non è sufficiente; gravi danni alla viabilità; una parte del nuovo impianto sorge su una zona protetta? Dulcis in fundo… le scorie – non smaltibili – che fine faranno?
Visto che qualche dubbio posto da noi de La Torre è risultato essere lecito. Partecipa al BLOG su www.latorre1905.it
Antonio Civitillo