Il comitato che lotta per il nostro ospedale è deciso ad andare avanti

Torre del Greco – I ragazzi del Comitato Pro Maresca non mollano. Nella mattinata del 20 ottobre, una delegazione del comitato, capeggiata da Raffaella D’Antonio, ha chiesto ed ottenuto dalla dirigente scolastica del liceo scientifico Nobel di poter incontrare i docenti al termine delle lezioni. Scopo dell’incontro: sensibilizzare i più giovani sulle problematiche riguardanti il presidio ospedaliero cittadino. “Sappiamo bene quanto sia importante il diritto alla salute, peraltro sancito dalla Costituzione. E sappiamo anche che noi giovani siamo il futuro di questa città. Pertanto chiediamo agli insegnanti di tutte le scuole di Torre del Greco di coinvolgere il più possibile i propri alunni, cercando di far capire loro che occorre far sentire la propria voce e dare il proprio contributo perché l’ospedale sopravviva. Noi, i “ragazzi del Maresca”, stiamo facendo di tutto affinché la classe politica tenga conto di quanto sia importante mantenere viva una struttura sanitaria che abbraccia 300.000 utenti, tra cui i torresi. Ma abbiamo assolutamente bisogno del sostegno della popolazione e, in particolare, dei giovani”. Queste le parole che i delegati del comitato hanno usato rivolgendosi ai docenti presenti.
Il comitato, organo ufficialmente riconosciuto anche dall’Amministrazione di Torre del Greco, ha svolto e sta svolgendo azioni anche “forti” per cercare di salvare il possibile del nosocomio: da oltre 25 giorni ha occupato il terzo piano dell’ospedale, supportato da alcune signore, semplici cittadine che, sentendosi coinvolte come donne e come mamme, stanno presidiando il quarto piano, ex reparto di ostetricia. Inoltre, il nucleo attivo del comitato, nato nel marzo 2010, sta incessantemente svolgendo opera di volantinaggio e divulgando iniziative, come i cortei di protesta che più volte si sono snodati per le vie di Torre, e ai quali, purtroppo, non sempre i cittadini hanno partecipato in massa.
Prossimo obiettivo del comitato è avere un colloquio col governatore Caldoro per chiedere che l’ospedale Maresca ripristini almeno un pronto soccorso di secondo livello, ossia non un semplice luogo di smistamento di pazienti che saranno poi sballottati in altri presidi di pronto soccorso adeguatamente attrezzati, ma un pronto soccorso operativo ed efficace, affiancato da reparti di competenza. ”La battaglia è difficile -ha proseguito la delegata- ma non intendiamo arrenderci; con noi lavora anche un team di consulenti legali e, di recente, abbiamo anche il supporto di alcuni sindacati”.
Intanto, si è recentemente appresa la notizia che Giuseppe Zuccatelli ha ritirato le proprie dimissioni da subcommissario governativo alla Sanità per la Regione Campania. La notizia è stata data dallo stesso lo scorso 15 ottobre, durante un convegno a Salerno. “Le motivazioni -ha sottolineato il subcommissario- nascono dall’esigenza di completare il lavoro non essendo ancora chiusa la fase contraddistinta dalla crisi strutturale della sanità della Regione. Nel contempo si sono messe in campo azioni incisive che aspettano di essere approvate ai tavoli nazionali”.

Mariacolomba Galloro