Ercolano – Ercolano tra paure e solidarietà. L’Associazione Nuovo Progetto Ercolano ancora presente.

Parte dell’Associazionismo e dalla società civile la prima risposta in termini di assistenza alle famiglie indigenti.
Interventi costruiti soprattutto con il passaparola per quanto riguarda i cittadini e le aziende della città di Ercolano, dal gesto di solidarietà alla signora della porta accanto fino alla spesa sospesa nella salumeria sotto casa, da Mena che coinvolge un quartiere per aiutare altri cittadini, alla Croce Rossa di Ercolano che cura la consegna dei Farmaci in accordo con l’ente comunale, fino ad arrivare all’Associazione “Ilary dona sorriso” che così come alcuni atelier del territorio, si sono occupati di produrre e donare le famose mascherine tanto introvabili, senza dimenticare l’Ass. Ercolano Viva che ha sostenuto con il supporto delle aziende associate.

Ecco che ancora una volta l’Associazione Nuovo Progetto Ercolano, in collaborazione con il Gruppo Social “Quelli di Piazza Plebiscito”, realtà che già si sono distinte per l’impegno incisivo nella 4 giorni del Carnevale Vesuviano, si sono attivati, strutturando un’organizzazione che ha guardato da subito alla possibilità di un intervento più capillare, nell’attesa che l’Ente comunale capitanato dal Sindaco Buonajuto e coadiuvato dal Vice Sindaco Fiengo in collaborazione con l’intera amministrazione, potesse pianificare al meglio le modalità di intervento di natura assistenziale indicate dal Governo.



Abbiamo guardato alla possibilità di aiutare il più possibile, sottolinea Ciro Santoro – Presidente di N.P. Ercolano, mirando a costruire una rete solidale fatta di persone, aziende e associazioni. Da giorni, i volontari sono impegnati in attività di censimento, raccolta e smistamento, interventi che nelle prime due consegne hanno visto

Ercolano tra paure e solidarietà
L’Associazione Nuovo Progetto Ercolano ancora presente.

Parte dell’Associazionismo e dalla società civile la prima risposta in termini di assistenza alle famiglie indigenti.
Interventi costruiti soprattutto con il passaparola per quanto riguarda i cittadini e le aziende della città di Ercolano, dal gesto di solidarietà alla signora della porta accanto fino alla spesa sospesa nella salumeria sotto casa, da Mena che coinvolge un quartiere per aiutare altri cittadini, alla Croce Rossa di Ercolano che cura la consegna dei Farmaci in accordo con l’ente comunale, fino ad arrivare all’Associazione “Ilary dona sorriso” che così come alcuni atelier del territorio, si sono occupati di produrre e donare le famose mascherine tanto introvabili, senza dimenticare l’Ass. Ercolano Viva che ha sostenuto con il supporto delle aziende associate.
Ecco che ancora una volta l’Associazione Nuovo Progetto Ercolano, in collaborazione con il Gruppo Social “Quelli di Piazza Plebiscino”, realtà che già si sono distinte per l’impegno incisivo nella 4 giorni del Carnevale Vesuviano, si sono attivati, strutturando un’organizzazione che ha guardato da subito alla possibilità di un intervento più capillare, nell’attesa che l’Ente comunale capitanato dal Sondaco Buonajuto e coadiuvato dal Vice Sindaco Fiengo in collaborazione con l’intera amministrazione, potesse pianificare al meglio le modalità di intervento di natura assistenziale indicate dal Governo.
Abbiamo guardato alla possibilità di aiutare il più possibile, sottolinea Ciro Santoro – Presidente di N.P. Ercolano, mirando a costruire una rete solidale fatta di persone, aziende e associazioni. Da giorni, i volontari sono impegnati in attività di censimento, raccolta e smistamento, interventi che nelle prime due consegne hanno visto individuate circa 150 famiglie affidatarie di alimenti donati da cittadini ed aziende e con le donazioni pervenute all’associazione.
La proiezione è riuscire ad attivare un sostegno continuativo fino a quando ci sarà la revoca delle restrizioni radicali, gli interventi aspirano ad alleviare le condizioni familiari che con il passare del tempo si stanno trasformando in una piaga incisiva.
Ercolano ancora una volta sa come far partire la macchina del cuore, precisa Santoro, utilizzando ancora l’aggregazione, questa volta con mascherine, guanti e distanze di sicurezza. Probabilmente se non decisamente, ribadisce Santoro, i nostri interventi non saranno la soluzione, ma saranno l’occasione per sottolineare che #NESSUNORESTASOLO.

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La proiezione è riuscire ad attivare un sostegno continuativo fino a quando ci sarà la revoca delle restrizioni radicali, gli interventi aspirano ad alleviare le condizioni familiari che con il passare del tempo si stanno trasformando in una piaga incisiva.

Ercolano ancora una volta sa come far partire la macchina del cuore, precisa Santoro, utilizzando ancora l’aggregazione, questa volta con mascherine, guanti e distanze di sicurezza. Probabilmente se non decisamente, ribadisce Santoro, i nostri interventi non saranno la soluzione, ma saranno l’occasione per sottolineare che #NESSUNORESTASOLO.