Il 23 novembre del 1980 un violento terremoto colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale.

Il sisma colpì alle 19:34:52, di domenica, ed ebbe una durata di circa 90 secondi.

Una delle più colpite in Campania risultò essere la provincia di Avellino, ma numerosi danni furono rilevati anche altrove nella regione.



Sfortunatamente, ci furono molti morti.

In particolare: 2.914 morti, 8.848 feriti e 280.000 sfollati.

Oggi, a distanza di oltre 40 anni, il sisma dell’80 è ancora celebrato come celebrate sono le vittime che il sisma ha causato.

Un minuto e mezzo, questa la durata della scossa, ma per chi visse quella tragedia sicuramente sembrarono attimi interminabili.

Questa mattina, 23 novembre 2023, l’Amministrazione Comunale di Napoli ha deposto una corona di fiori in Via Stadera in occasione dell’anniversario del terremoto del 1980.

La corona di fiori è stata deposta vicino alla lapide, un libro di marmo che ricorda i nomi delle vittime del crollo del palazzo a Via Stadera.

Ma non solo Napoli: molti comuni della regione Campania ricordano oggi quei momenti drammatici vissuti nel panico e nella paura.