Il crac che ha messo in ginocchio la cittadina di Torre del Greco non prende la via per la risoluzione. Sono passati circa 8 anni da quando circa 13mila famiglie, sia coralline che non, sono rimaste coinvolte a vario titolo nel fallimento dell’ex colosso armatoriale Deiulemar, la compagnia di navigazione made in Torre del Greco, che ha riportato un danno di oltre 700 milioni di euro lasciando i risparmiatori in alto mare e, soprattutto, privi di una speranza di rivedere i loro risparmi.

Dopo le vicende giudiziarie che si stanno susseguendo in questi anni, un altro appuntamento importante è stato quello dello scorso metà gennaio. Esattamente il 12 gennaio la Curatela Sdf ha comunicato che sono stati aggiudicati i seguenti immobili: LOTTO 1: Terreni siti in Ercolano (Na) alla via Viulo, al C.T. Offerta minima euro 14.116,88. Aggiudicazione euro 14.500,00; LOTTO 2: Immobili siti in Torre del Greco (Na) alla via Curtoli (angolo via Tironi). Offerta minima euro 177.821,25. Aggiudicazione euro 224.000,00; LOTTO 3: Immobile sito in Torre del Greco (Na) al Corso Avezzana n. 4. Offerta minima euro 76.455,18. Aggiudicazione euro 87.000,00; LOTTO 4: Immobile sito in Torre del Greco (Na) alla via Pezzentelle 14. Offerta minima euro 176.250,62. Aggiudicazione euro 182.251,00; LOTTO 5: Immobili siti in Torre del Greco (Na) alla via Tironi n. 2 (compendio denominato Villa Gina). Offerta minima euro 1.901.050,25. Non sono pervenute offerte.

Ancora tanta rabbia ed amarezza, e soprattutto sete di giustizia, tra i risparmiatori colpiti che, da otto anni a questa parte hanno visto ritornare nelle loro tasche solo piccolissime percentuali, praticamente poco o nulla se paragonato a quanto “investito” nella compagnia di navigazione. La Deiulemar è stato un sistema che per oltre 60 anni ha raccolto i risparmi del popolo torrese a fronte di tassi di interessi allettanti per poi finire sotto i riflettori.