Intervista allo scrittore torrese ideatore di trashopolis.com

(a) Torre del Greco – Lo abbiamo conosciuto in occasione della pubblicazione di: "Troll.Come ho inguaiato internet", è una gola profonda del mondo mediatico e virtuale, attentissimo osservatore della realtà, sagace blogger con cui, ormai, devono fare i conti persino gli intoccabili giornalisti da rete nazionale. Ciro Ascione, noto scrittore torrese, temutissimo nel mondo del web per le sue scorribande telematiche capaci di mettere in discussione tutto e tutti, torna a far parlare di sè con trashopolis.it.
Di che cosa si tratta?
Il blog si occupa di tutto un mondo televisivo, musicale e cinematografico, che non trova spazio nelle Tv generaliste. Ci occupiamo di Tv private locali, andiamo alla ricerca di documenti originali e inediti, semplicemente per informare e per documentare ciò che avviene in un sottobosco mediatico che altrimenti resterebbe sconosciuto ai più.
Per esempio?
Il caso più eclatante è stato quello del Veggente Gennaro D’Auria, che non appariva dal 2002. Il Veggente non si è limitato solo a farsi intervistare ma ci ha coinvolto in una serie di reportage nei luoghi infestati di Torre del Greco. L’ultimo filmato lo abbiamo girato all’Eremo, un hotel abbandonato sul Vesuvio ed è venuto fuori un mediometraggio terrificante. nel quale si vede un Gennaro D’Auria assolutamente strepitoso! Un altro personaggio straordinario è Zio Peppe, un anziano deejay che fino al 1999 trasmetteva sulle frequenze della napoletana Radio Jolly un programma tutto a base di canzoni classiche e di male parole assortite. Dopo la chiusura di Radio Jolly, si pensava che Zio Peppe fosse morto. E invece no.
E’ su trashopolis.it! Ma qual è l’utente tipo ?
Non m’interessa mirare a un target preciso. Preferisco che sia il pubblico a corrermi appresso mentre salto di palo in frasca da un pezzo di TV di vent’anni fa a un film turco sconosciuto. Il sito è seguito da nostalgici dei vecchi personaggi televisivi delle televisioni locali, da cinefili incalliti, da buontemponi che apprezzano il gioco
di contaminazione tra cultura "alta" e cultura "bassa", nonché da un sacco di maialazzi che capitano per sbaglio sul sito mentre cercano i video di Cicciolina.
Che effetto ti fanno tutte le polemiche scatenatesi anche a livello nazionale per i video dei baby neomelodici
inneggainti alla malavita?
È veramente strano che politici e operatori del sociale solo adesso si siano accorti di questa realtà e abbiano deciso di intervenire montando quella che a mio avviso è una polemica ad orologeria dettata da una precisa volontà. ..(ma di questo parleremo sul prossimo numero n.d.r.)
Quando smetterai di "inguaire" internet?
Non appena inventeranno un medium più interessante da inguaiare.
Allora, ad maiora!
G.R
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 17 febbraio 2010