Iniziative

Si terrà il prossimo venerdì 23 novembre nella Basilica di Santa Croce a Torre del Greco, alle ore 18,30, una messa in suffragio di tutte le giovani vittime della strada. L’omelia sarà celebrata da Don Giosuè Lombardo nella settimana dedicata al 44esimo anniversario dalla Beatificazione del Beato Vincenzo Romano. La funzione religiosa è stata organizzata dall’Unione Cattolica Operaia Maria SS. dell’Assunta e dal Comune di Torre del Greco ed è nata soprattutto per ricordare i giovani torresi che sono morti prematuramente per incidenti sulle due ruote. Un invito dunque a non dimenticare non solo le giovani vittime, ma anche i tanti giovani centauri che quotidianamente circolano imprudenti per le strade cittadine. Educarli all’utilizzo del casco, è questo il messaggio più forte che nelle ultime settimane, l’amministrazione comunale sta impartendo ai tanti giovani motociclisti. Per l’occasione sarà inaugurata anche la scultura di pietra lavica, con incisa una poesia dedicata alle centinaia di vittime di questi anni Al termine della funzione religiosa, i fedeli, le istituzioni politiche e militari, insieme alle famiglie colte dal lutto prematuramente, si trasferiranno all’esterno della Basilica dove con una piccola funzione, verranno fatti volare dei palloncini bianchi e rossi, in segno di risurrezione. La scultura a forma di libro, resterà per qualche giorno nella Basilica, prima di essere trasferita definitivamente nei giardinetti nei pressi del Circolo Uccem (di fronte casa del Parmigiano). “Il nostro intento – fa sapere il presidente dell’Associazione dell’Assunta, Mariano Esposito – è quello di voler creare un filo conduttore con le famiglie colte da questo lutto; infatti, nell’occasione inviteremo le famiglie a presentare le loro testimonianze di vita, affinché si possa realizzare un libretto dove poter pubblicare e divulgare il loro dramma, affinché i nostri giovani si sensibilizzino all’utilizzo del casco e capiscano, che a volte a soffrire sono soprattutto i loro familiari e non loro che non ci sono più; il mio auspicio – e conclude il presidente – è quello che noi cerchiamo di diffondere con tutti i mezzi, non passi inosservato ai nostri giovani centauri”.

Torre del Greco, lì 18 novembre 2007