Assunta Legnante battezza brillantemente la sua stagione agonistica. Allo Stadio Guidobaldi di Rieti la campionessa paralimpica e mondiale del getto del peso F11 ritorna a calcare le pedane di una gara Fidal, oggi senza barriere, e sbaraglia le concorrenti normodotate nel corso della seconda prova regionale dei Societari assoluti. La lanciatrice non vedente (Acsi Italia) vince agilmente con 16,05 al quarto tentativo e piazza un’altra misura sopra i 16 metri, lasciando il secondo posto a Claudia Bertoletti ferma a 14,22.
Da Nottwil, quinta tappa del World Para Athletics Grand Prix, arrivano invece nuove soddisfazioni per la corsa in carrozzina nazionale. Sono cinque i record tricolori firmati dai tre atleti italiani in gara. A distanza di una settimana da Rieti, Diego Gastaldi (Sport No Limits Firenze) si ripete sui 100 T53 migliorandosi ulteriormente di 12 centesimi di secondo con il crono di 16.28. Sugli 800 sigla il nuovo primato di 1:46.00, togliendo 82 centesimi al precedente di Roberto Brigo datato 2001. Non è da meno Hadafo Farhan(Dilettantistica Novara) che, nonostante il Ramadan, centra due migliori prestazioni assolute dei 100 (18.71) e 200(34.25) per la categoria T52 che resistevano da circa 20 anni.
Giandomenico Sartor (Veneto Special Sport) abbassa il limite nazionale a 50.65 e si conferma primatista italiano del giro di pista T54.
Tra i deambulanti si tratta invece di migliore prestazione stagionale europea dei 100 e 200 T44 peril bronzo iridato Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre), con un 11.98 e 24.59 da omologare come primati continentali solo a fine anno per effetto delle nuove classificazioni.
Buone nuove anche per due sprinter amputati. L’argento mondiale di staffetta 4×100 Andrea Lanfri (Fiamme Azzurre) realizza ad Arezzo il record tricolore nei 400 T62: un eccellente 52.07 con le nuove protesi. In campo femminile si distingue invece Alina Simion (Polha Varese) che si appropria del primato assoluto del giro di pista T64 con 1:15.82.