Ma è ancora l’argomento girone" a tenere banco. La Scala: "E’ mancato il buon senso""

È un Pino La Scala scontento e amareggiato quello che si ritrova a commentare l’inserimento della Turris nel raggruppamento calabro – siciliano: “Sono davvero deluso – esordisce senza mezzi termini il tecnico corallino – non tanto per il fatto che la Turris sia stata inserita in un girone già ostico di per sé dal punto di vista geografico, ma soprattutto perché, oltre a compagini come Siracusa e Cosenza, ci ritroveremo ad affrontare squadre campane molto competitive. Di certo, è mancata una cospicua dose di buon senso in merito ai criteri di composizione dei raggruppamenti, è inammissibile che tutte le campane maggiormente attrezzate per raggiungere traguardi importanti siano state inserite nel girone I”.
Chiaro il riferimento a Sibilla, Casertana e Nocerina. Anche se, su chi dovrebbe stare un gradino più in alto rispetto alle altre, questa volta La Scala si sbilancia davvero: “Se mi soffermassi a guardare la rosa, limitandomi ad analizzare i grandi nomi che la compongono, credo che al momento il Cosenza sia la compagine meglio attrezzata. Poi allo stesso livello Casertana, Sibilla Cuma, Nocerina, Siracusa e ovviamente Turris. Infine – osserva l’ex allenatore del Sorrento – terrei d’occhio la Libertas Acate, compagine che si è fusa con il più noto Modica”.
Insomma, un Pino La Scala che, dopo l’allenamento mattutino – che ha preceduto di poche ora il test contro la Spal Lanciano – parla a tutto campo: “Quest’anno abbiamo un parco under davvero molto competitivo. Cuomo, Gaglione e l’ultimo arrivato Angri – dichiara La Scala – sono ragazzi che ho già avuto con me nelle giovanili del Napoli e che conosco quindi molto bene. Ci sono poi altri ‘89 e ’90 che possono risultare utili alla causa quando chiamati in casa”.
Su tutti di sicuro il giovane Casale, che ha davvero destato un ottima impressione nel test pomeridiano contro la Spal Lanciano, locale compagine che milita nel campionato d’eccellenza e che ha bloccato sullo zero a zero i corallini. Un test al quale non hanno preso parte gli acciaccati Cangini e Orlando, tenuti precauzionalmente a riposo. Solo in extremis il tecnico corallino ha poi deciso di concedere 45 minuti anche a Pirro – che ha avvertito dolori nella zona inguinale durante la preparazione – schierato in campo nella seconda frazione di gioco. Nella prima parte la Turris si è schierata con Esposito tra i pali, Lagnena e Gaglione terzini, con D’Arienzo e Zangla centrali. Pescatore esterno sinistro alto, dall’altro lato Balzano. In mediana Visciano e Somma, mentre in avanti il tandem Gatti – Artiaco. Nel secondo tempo spazio agli altri componenti della rosa, con Sorrentino tra i pali, Zavarone e Dente centrali di difesa, mentre Angri e Cuomo posizionati sulle corsie laterali, rispettivamente a destra e a sinistra. A centrocampo, sugli esterni Russo e Golino, centrali Rinaldi e Casale, mentre in avanti Pirro affiancava ancora Gatti. Proprio l’attaccante ex Cassino ha ben impressionato, cogliendo tra l’altro la traversa con una pregevole girata in piena aria di rigore. Per il resto, scarse le indicazioni che La Scala ha potuto trarre da un gruppo che paga i pesanti carichi di lavoro cui è stato sottoposto nei primissimi giorni di lavoro a Castel di Sangro. Di certo, non si può non dire come un reparto già “registrato” come la retroguardia, abbia trovato un nuovo e carismatico leader in Cosimo Zangla (nella foto).
Intanto, a causa dell’impegno di Coppa Italia che le vedrà contrapposte, è stata annullata l’amichevole contro il Pomigliano, inizialmente fissata per l’8 agosto. Tramontate del tutto le possibilità di giocare contro Pescara e Marcianise: la Turris infatti lascerà l’Abruzzo l’11 agosto, in anticipo rispetto alle due squadre di categorie superiore.
Nino Aromino