Con una doppietta di Catania, l’Adrano stende la Turris che rimedia la terza sconfitta consecutiva

Dopo la sconfitta-choc rimediata nel turno precedente con il Castrovillari, i corallini cercavano dalla trasferta di Adrano una vittoria dal sapore di riscatto ed invece è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Una sconfitta maturata già nel primo tempo quando l’attaccante siciliano Catania con una doppietta al 29’ e al 35’ chiudeva di fatto la pratica Turris. Merolla per la trasferta siciliana doveva fare a meno degli squalificati Somma e Verolino, mentre Solimene partiva dalla panchina. Tra i pali, Sorrentino, dopo le incertezze dell’ultima gara, lasciava il posto all’ex barlettano Dicandia, mentre in difesa la fascia destra veniva presidiata dal neo-acquisto Perna, classe ‘89. Confermata, al centro della difesa, la coppia D’Arienzo- Romeo; a sinistra Cuomo. A centrocampo, ritornava la coppia centrale Visciano- Cangini; a presidiare le fasce, invece, Artiaco e Gaglione, rispettivamente a destra e a sinistra. In attacco, al fianco di Vitaglione, il giovane Macari per un 4-4-2 mascherato- con Artiaco a fare da elastico tra centrocampo ed attacco- che però nel primo tempo non fruttava risultati positivi, ma anzi vedeva i corallini soccombere di due reti già alla fine della prima frazione di gioco. Così il tecnico torrese sostituiva Perna con Lagnena ed inseriva Del Franco in difesa spostando D’Arienzo a centrocampo, ma per tutto il secondo tempo il risultato non cambiava. Turris ancora sconfitta, dunque, e con quella rimediata in terra siciliana, le sconfitte consecutive salgono a tre. E non solo: se si pensa al discorso play-off- sebbene inutili- la situazione in classifica non è più così rosea. L’Adrano, infatti, con questa vittoria si è portata ad appena un punto dai corallini in attesa che il Gelbison Cilento, virtualmente quinta a pari punti con la Turris, recuperi la gara casalinga con il Vittoria: un’eventuale vittoria o pareggio dei cilentani, metterebbe di fatto i corallini fuori dalla zona spareggi. L’occasione del riscatto si presenta già domenica, quando al “Liguori” arriverà il S. Antonio Abate coinvolto nella lotta per evitare i Play-out.
Andrea Liguoro